Sincope, martedì l’inaugurazione dell’ambulatorio

3 febbraio 2013 | 03:00
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Sincope, martedì l’inaugurazione dell’ambulatorio

Donate dal Credito Cooperativo di Nettuno le apparecchiature per l’esecuzione degli esami diagnostici

Il Faro on line – Il giorno 5 febbraio 2013, alle ore 12, verrà inaugurato presso il padiglione “Faina” degli Ospedali Riuniti Anzio-Nettuno l’Ambulatorio medico esclusivamente dedicato alla Sincope.  Tale entità nosologica è definita come perdita di conoscenza transitoria dovuta ad ipoperfusione cerebrale con spontaneo e rapido ripristino dello stato di coscienza. E’ pertanto caratterizzata da una improvvisa ma generalmente breve perdita di coscienza associata ad una incapacità a mantenere il tono posturale, dalla quale il paziente si riprende prontamente con completo recupero; non si tratta, dunque, di una malattia ma di un sintomo transitorio. La sincope si manifesta in circa il 3% della popolazione, circa 1/3 della popolazione può essere affetto da questa sintomatologia, una volta nella vita, ed in circa il 75% di soggetti giovani affetti da questa patologia può rappresentare un evento isolato. Rappresenta il 3-5% delle cause di visita in pronto soccorso e l’1% dei ricoveri ospedalieri. Comunemente è conosciuta anche come, Lipotimia, Svenimento, Collasso.

La Sincope può essere espressione di una serie di malattie diverse tra loro, talune anche potenzialmente ad alto rischio, la cui diagnosi dipende da un percorso clinico-strumentale specifico. Per questo motivo molti Ospedali dedicano alla patologia un Ambulatorio dedicato a cui afferiscono tutti i Pazienti, inviati dal Medico Curante o dal Pronto Soccorso, che siano stati soggetti ad almeno un episodio sincopale ma che al contempo non necessitano di ricovero ospedaliero. “Si coglie l’occasione – dicono il direttore sanitario Polo H4 Consolante e il direttore Uoc di cardiologia Giamundo – per porgere i più sentiti ringraziamenti alla Banca Credito Cooperativo di Nettuno che ha donato alla struttura le apparecchiature indispensabili per l’esecuzione degli esami diagnostici dell’ambulatorio medesimo”.