Foibe, domenica la giornata del ricordo

5 febbraio 2013 | 00:58
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Foibe, domenica la giornata del ricordo

L’appuntamento è fissato per domenica 10 Febbraio alle ore 17 in piazza Duca di Genova

Il Faro on line – Anche quest’anno CasaPound Italia organizza una fiaccolata ad Ostia per ricordare il dramma delle foibe, nel giorno del ricordo. L’iniziativa è giunta al quarto anno consecutivo anche se lo scorso anno non fu concessa nessuna piazza al movimento di Gianluca Iannone che per protestare occupò simbolicamente l’aula consiliare del XIII Municipio. L’appuntamento è fissato per domenica 10 Febbraio alle ore 17 in piazza Duca di Genova.
‘’Dopo troppi anni di verità nascoste e di minimizzazioni di un vero e proprio genocidio che tolse la vita a migliaia di italiani – ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – è dovere oggi impegnarsi per tenere viva la memoria di quello che accadde a tutti quegli italiani che nei territori di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia a partire dall’8 settembre 1943 morirono o subirono torture, rastrellamenti o furono costretti a lasciare la propria terra”.

“Ci auguriamo che quest’anno, a quasi nove anni dalla legge che ha istituito il giorno del ricordo, non assisteremo a una nuova ondata di negazionismo e che le istituzioni non permetteranno quello che è accaduto nel 2012 quando per fare spazio a iniziative pretestuose del Coordinamento Antifascista, il presidente di centrodestra del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, ha concesso per tre giorni consecutivi tutte le piazze principali a Prc, Pd e giovani democratici, utilizzando poi proprio la scusa della presenza in piazza dell’estrema sinistra per negare a CasaPound Italia la possibilità di tenere, nel giorno del ricordo, una commemorazione. Ci aspettiamo che quest’anno sia fatta rispettare la legge 92 del 2004, votata da un parlamento che fino a prova contraria è ancora sovrano. Invitiamo i cittadini e le istituzioni ad essere presenti il 10 Febbraio per dimostrare che il muro costruito per nascondere quella che è stata un’operazione sistematica di pulizia etnica contro il popolo italiano costata la vita a 30.000 persone, è ormai destinato a cadere del tutto. Domenica torneremo a ripetere – ha concluso Marsella – che ‘la verità non può essere infoibata’ perché nonostante la censura storica portata avanti per anni in vari ambiti, a partire dalle scuole, è giunto il momento che la verità e le responsabilità vengano a galla”.