Pesca a strascico, elicotteri e motovedette in azione

5 febbraio 2013 | 00:58
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Pesca a strascico, elicotteri e motovedette in azione

La guardia di finanza a tutela del patrimonio ittico e delle risorse biologiche marine sul litorale

Il Faro on line – Nel corso di un’ attivita’ di monitoraggio e vigilanza lungo il litorale laziale, predisposta dal Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, volta alla tutela e la salvaguardia del patrimonio ittico e delle risorse biologiche marine, condotta dagli elicotteri in dotazione  alla dipendente  Sezione Aerea di Pratica di Mare, in stretta cooperazione con la Sezione Operativa Navale di Ostia, l’equipaggio dell’elicottero “Volpe 104”, in navigazione aerea sugli spazi acquei antistanti il Lido di Ostia (RM), nel primo pomeriggio del giorno 01 febbraio u.s., sorprendeva due motopescherecci, appartenenti alla marineria di Fiumicino (RM), mentre esercitavano la pesca a strascico a trazione meccanica in zona vietata a meno di un miglio dalla costa.

Il comportamento posto in essere dai pescatori, in violazione alle vigenti normative, rischiava di arrecare significativi danni alla flora ed alla fauna marittima costiera, che caratterizzano l’ambiente marino in prossimita’ della terraferma.

I militari operanti appartenenti alla Sezione Operativa Navale di Ostia, alle dipendenze della Stazione Navale di Civitavecchia, su segnalazione del vettore aereo ad ala rotante “Volpe 104”, hanno provveduto al sequestro amministrativo delle reti da pesca utilizzate per l’illecita attivita’, contestando ai comandanti dei pescherecci la violazione delle disposizioni legislative in materia di pesca, che prevedono una sanzione compresa tra  duemila e dodicimila euro, il sequestro dell’attrezzatura utilizzata  e  del pescato, unitamente alla segnalazione dell’infrazione all’Autorità Marittima competente, che successivamente procederà all’annotazione nella licenza di pesca e, in presenza di reiterate violazioni della specie, potrà procedere alla sospensione dell’autorizzazione

Ennesimo episodio che ha visto protagoniste le Fiamme Gialle per la qualificata attivita’ di contrasto, posta in essere nei confronti degli operatori economici che con il proprio comportamento non corretto, rischiano di danneggiare il sensibile habitat marino, conseguendo, nel contempo, illeciti proventi derivanti dalla cattura di prodotto ittico in zona vietata alle attivita’ di pesca.