Ursap-Federlazio: stato di agitazione per le strutture accreditate di medicina

5 febbraio 2013 | 21:01
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Ursap-Federlazio: stato di agitazione per le strutture accreditate di medicina

Melis: “La causa del disavanzo non è affatto colpa della sanità privata”

Il Faro on line – Le strutture accreditate di Medicina specialistica sono sul piede di guerra per il dimezzamento delle tariffe relative alle prestazioni specialistiche di Medicina accreditata, datate addirittura 1991 e 1996. Le imprese aderenti a Ursap-Federlazio si sono riunite in assemblea ed hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria che sarà operativo nei prossimi giorni. “Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento ingiusto di funzionari del Ministero della Sanità verso le piccole imprese del settore – afferma la dott.ssa Claudia Tulimiero Melis, Presidente di URSAP-Federlazio. E’ già pronto il ricorso al TAR e stiamo preparando azioni anche in altre sedi giudiziarie per la tutela dei diritti delle piccole imprese, dei nostri dipendenti e collaboratori e di tutti i cittadini”.

“Bisogna dire basta a queste continue azioni ingiuste nei confronti della categoria: studi pubblicati dagli stessi operatori del Ministero hanno dimostrato ampiamente che la causa del disavanzo non è affatto colpa della sanità privata – prosegue la d.ssa Melis -. Stiamo pensando anche ad una class action da parte di tutte le strutture private accreditate, dei collaboratori e dei dipendenti di tutta Italia, compresa la partecipazione dei cittadini seriamente colpiti da questo iniquo decreto”. “E’ una mortificazione della professionalità degli operatori, un incentivo ad abbassare la qualità delle prestazioni e un provvedimento che porterà alla chiusura di centinaia di strutture nel Lazio e a licenziamenti di migliaia di persone qualificate nel settore, con una grave ripercussione anche sull’indotto, nonché ad un aumento delle liste di attesa per i cittadini” – conclude la Dott.ssa Claudia Tulimiero Melis.