Rischio idrogeologico, il Lazio in forte pericolo

6 febbraio 2013 | 18:44
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Rischio idrogeologico, il Lazio in forte pericolo

Cristiana Avenali (Listino Zingaretti): “La manutenzione del territorio al centro dell’agenda politica”

Il Faro on line – “Non possiamo sottovalutare il rischio idrogeologico che coinvolge il 98% dei Comuni del Lazio, vanno attuati interventi di prevenzione oggi per scongiurare eventi drammatici domani, la manutenzione del territorio deve tornare al centro dell’agenda politica –ha dichiarato Cristiana Avenali, candidata alla Regione Lazio nel listino Zingaretti-. Bisogna agire su tre fronti, fermando l’abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia del territorio, ridefinendo le priorità per le opere pubbliche, mettendo in campo un’opera di manutenzione del territorio continuativa e costante. Secondo l’ISPRA, il massimo Istituto nazionale per l’ambiente, solo nel 2010 nel Lazio abbiamo consumato tra il 7,5% e il 9% del suolo, è un’enormità, uno scempio che danneggia il territorio e il paesaggio e va fermato con una nuova legge regionale urbanistica.

La Regione in un periodo di così forte crisi per le risorse deve verificare le opere pubbliche da realizzare, anche sulla base dell’impatto che hanno, e in tal senso va fermato il progetto per il nuovo porto di Fiumicino alla foce del Tevere, in area che i tecnici classificano con il massimo grado di rischio esondazione. E’ necessario, poi, che la Regione si faccia promotrice di un confronto col Governo per finanziare la realizzazione degli interventi previsti nei piani di gestione approvati dalle Autorità di Bacino, questo investimento deve divenire una priorità nei prossimi anni visto che fino ad oggi è stato impegnato solo il 4% dei fondi necessari. In quei piani si prevedono scelte importanti che vanno attuate: delocalizzare le case e aree produttive nelle zone di esondazione, rispettare le zone di espansione naturale dei corsi d’acqua e rinaturalizzare le sponde dei fiumi, evitando interventi che tendono ad ampliare le zone edificabili. I cambiamenti climatici impongono una riflessione della politica ed un impegno concreto per prevenire rischi potenzialmente disastrosi”.