Rifiuti pericolosi, “Il Comune si costituisca parte civile”

8 febbraio 2013 | 15:00
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Rifiuti pericolosi, “Il Comune si costituisca parte civile”

E’ l’appello del Coordinamento Associazioni Ambientaliste

Il Faro on line – “Il 18 febbraio prossimo è fissata, presso il Tribunale di Civitavecchia, la prima
udienza del procedimento penale a carico di dipendenti Enel e di alcune ditte dell’indotto”. Lo rende noto il Coordinamento Associazioni Ambientaliste. “Secondo la Procura della Repubblica – si legge nella nota – gli imputati hanno accumulato rifiuti pericolosi e non, senza alcuna autorizzazione, in un’area subaffittata ad Enel e limitrofa alla centrale di TVN. In questi comportamenti sono stati ravvisate violazioni delle Leggi in vigore che tutelano l’ambiente e la salute dei cittadini di cui il Sindaco dovrebbe essere il principale garante”.

Al fine di vedere risarciti i danni causati da queste condotte illecite e di veder bonificate le aree interessate dai danni, il Coordinamento delle Associazioni ambientaliste di Civitavecchia ha inviato una lettera al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri tutti, in cui chiede che “l’Amministrazione
comunale si costituisca parte civile nel procedimento di cui sopra ritenendo indispensabile che, nei rapporti con ENEL, sia ben definita la posizione dell’Amministrazione e di tutta la città. La salute e la sicurezza dei cittadini – sottolineano dal Coordinamento – sono al primo posto e non possono essere derogati ad alcun tipo di interesse”.