Ladispoli, le Case dell’acqua diventano cinque 

14 febbraio 2013 | 00:41
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Ladispoli, le Case dell’acqua diventano cinque 

 disposizione degli utenti, inoltre, presso la sede della Flavia Acque anche tessere prepagate

Il Faro on line – A Ladispoli in arrivo altre due nuove casette dell’acqua. Dopo il grande successo degli impianti di via Firenze, piazza De Michelis e viale Europa nel quartiere Miami, entro il mese di marzo saranno posizionate altre due case dell’acqua: una nella zona Caere Vetus e l’altra al Cerreto. 

“Dal rendiconto dell’attività della Flavia Acque – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – risulta che le tre strutture in funzione nello scorso mese di luglio hanno erogato circa 3.200 litri di acqua ciascuna. Complessivamente nel 2012 sono stati erogati  2.026.000 litri di acqua corrispondenti a 1.350.000 di bottiglie di plastica. Considerato che una bottiglia pesa  40 grammi circa,  sono stati conferiti in discarica in meno 54 tonnellate di plastica. Un successo tangibile, testimoniato dalla presenza costante di utenti nei pressi dei chioschi,  che ha spinto l’Amministrazione comunale a posizionare altre due case dell’acqua in altrettante zone popolose della nostra città”.

L’acqua erogata dalle Case dell’acqua è quella dell’acquedotto comunale, la stessa di tutte le utenze della città: gli unici trattamenti sono l’addizione di gas, anidride carbonica, per renderla frizzante, la refrigerazione e la sanitizzazione automatica degli impianti. Sui distributori della Flavia Acque, che ha in gestione il servizio, sono affissi due cartelli con la specifica delle caratteristiche organolettiche dell’acqua erogata e con l’indicazione del quantitativo massimo di acqua, 12 litri, che ogni singola persona può prelevare per poi eventualmente rimettersi in coda.  Il costo dell’acqua è di 5 centesimi al litro.

“Considerato che il risparmio medio – ha concluso Paliotta – su una bottiglia di acqua minerale è di trenta centesimi al litro, quello complessivo per quella parte di città che si è approvvigionata alla Casette dell’acqua è di superiore ai 600.000 euro”.

A disposizione degli utenti, inoltre, presso la sede della Flavia Acque, anche tessere prepagate di cinque euro che possono essere successivamente ricaricate direttamente al chiosco. 

“L’acqua erogata dai chioschi – ha detto Vittorio Valecchi amministratore della Flavia Acque – è certamente migliore dal punto di vista igienico sanitario rispetto alle acque minerali in comune commercio, in quanto il controllo della stessa avviene settimanalmente a cura della Asl e della Flavia Acque”. 

Le “Casa dell’acqua” sono in funzione dalle ore 5 all’una del giorno seguente.