Vandalismo sui treni: danni per 230 mila euro a Trenitalia Lazio

14 febbraio 2013 | 15:43
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Vandalismo sui treni: danni per 230 mila euro a Trenitalia Lazio

Nel 2012 vandali e graffitari sono costati 3 milioni 850mila euro, 3 milioni 380 mila euro nel 2011

Il Faro on line – Ammontano a 230mila euro i danni causati dai vandali, dal 1° gennaio a oggi, sui treni regionali di Trenitalia Lazio. Ultimo episodio stamani quando è stato mandato in frantumi il finestrino del treno regionale 12293, in partenza da Roma Termini alla volta di Formia. In meno di 50 giorni si sono registrati quasi 50 episodi, con una media di circa un evento al giorno. Un panorama che comprende vetri rotti, sedili tagliati e divelti, estintori svuotati, escrementi abbandonati, e vari attacchi di “writers” che hanno imbrattato circa 7800 mq di superfici interne ed esterne dei treni regionali. Nel 2012 i costi sostenuti per rimediare agli atti vandalici sono ammontati a 3 milioni e 850 mila euro.

Erano stati poco meno l’anno precedente: 3 milioni e 380 mila euro. Nelle officine di Trenitalia Lazio, nell’anno 2012, sono stati rimossi oltre 87 mila metri quadrati di graffiti contro gli oltre 85 mila del 2011. Nel 2012 il costo della sola rimozione è ammontato a circa 545 mila euro, con un onere maggiore del 4,5% rispetto al 2011, quando la spesa è arrivata a 521 mila euro. Importi, questi, che diventano molto più onerosi se si aggiungono i costi del fermo tecnico delle vetture nelle officine (pari a circa 297 mila euro) e il disagio dei pendolari che hanno avuto per molti giorni meno posti a disposizione. I treni più colpiti sono i TAF, Treni Alta Frequentazione, utilizzati sulle linee FL1 (Orte – Roma – Fiumicino Aeroporto) e FL3 (Roma – Bracciano – Viterbo). Seguono i treni Vivalto e i Doppio Piano utilizzati sulla linea FL8 (Roma –Nettuno). 

Ogni treno TAF, nel 2012, è stato “ripulito dai graffiti” almeno 6 volte, con punte di 11 trattamenti per alcuni convogli particolarmente bersagliati. A conti fatti, quindi, se da domani svanissero i graffiti e gli atti vandalici ai danni dei treni del Lazio, Trenitalia avrebbe fondi sufficienti per acquistare un nuovo treno ogni anno. L’abbattimento del fenomeno inoltre farebbe “guadagnare” 64 mila ore di lavoro a favore del miglioramento della qualità e di interventi più capillari, restituendo un servizio di cui beneficerebbe tutta la clientela. Trenitalia nel corso del 2012 ha messo in campo l’iniziativa “Operazione treni puliti”, una mostra itinerante video-fotografica per coinvolgere il pubblico sull’incidenza economica e sociale degli atti vandalici e per illustrare l’impegno dell’ Azienda per rendere i treni regionali più puliti e decorosi. Resta comunque assidua la sorveglianza dei treni da parte degli agenti di Polizia Ferroviaria e dei capitreno. Inoltre le FS Italiane hanno aumentato i controlli con il proprio personale di Protezione Aziendale.