Imprese, la Meloni incontra le categorie produttive
All’evento hanno risposto numerosi rappresentanti delle imprese tra cui esponenti di Confartigianato, Rete Imprese Lazio, Ance Lazio-Urcel e Conferservizi
Il Faro on line – Stamane Giorgia Meloni ha partecipato all’incontro con le categorie produttive organizzato da Fratelli d’Italia presso la Sala delle Colonne di via Poli. All’evento, cui hanno risposto numerosi i rappresentanti delle imprese tra cui esponenti di Confartigianato, Rete Imprese Lazio, Ance Lazio-Urcel e Conferservizi, ha visto anche la partecipazione di Marco Marsilio, portavoce della coalizione di centrodestra alla Regione Lazio. Un dibattito aperto, di confronto e partecipazione tra il mondo della politica e delle imprese. Molti gli interventi, tra cui quello dell’avv. Leopoldo Facciotti di Rete Imprese Lazio, Roberto Polidori di Federabbigliamento-Confcommercio e Zsolt Keszi esponente di Confartigianato.
E’ intervenuto anche Giancarlo Cremonesi, in qualità di presidente di Confservizi che riunisce tre federazioni di servizi pubblici locali e industriali come la Federazione dei trasporti Asstra, Federambiente e Federutility, che ha messo in evidenza le problematicità del trasporto pubblico e di altri comparti come quello relativo all’acqua, all’energia e al gas. A seguire, ha preso la parola anche Stefano Petrucci di Ance Lazio-Urcel, in rappresentanza del comparto delle costruzioni, il quale ha fortemente evidenziato il problema relativo al ritardo dei pagamenti da parte degli enti locali e del governo, nonché la contemporanea riduzione di investimenti delle stesse amministrazioni pubbliche.
“A nulla serve moltiplicare le tasse se l’economia è ferma – ha dichiarato Giorgia Meloni – è necessario tornare ad investire sull’economia reale per far cresce l’Italia. Dobbiamo rilanciare con forza una politica di identità d’impresa, la nostra nazione su questo è un modello. Sono convinta che il futuro e il presente sia nelle piccole e medie imprese, rilanciare questo settore significa competere sulla qualità dei nostri prodotti e colmare quel gap di ritardi infrastrutturali che non ci aiutano ad essere competitivi con altri paesi”. Infine, Giorgia Meloni ha sottolineato: “la netta differenza che Fratelli d’Italia pone tra banche d’affari e commerciali. Serve una legge che le separi, dividendo le attività bancarie ordinarie da quelle speculative. E’ assurdo che avvengano speculazioni finanziarie e operazioni ad alto rischio con i soldi dei correntisti, dei piccoli risparmiatori e delle imprese”.