Sviluppo e territorio, arriva un primo bilancio sul turismo

15 febbraio 2013 | 18:00
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Sviluppo e territorio, arriva un primo bilancio sul turismo

Ascani: “Dobbiamo mettere a sistema le risorse e considerare ogni spesa non più come un’uscita senza ritorno”

Il Faro on line – “Ladispoli deve puntare sul turismo per rilanciare la sua economia, e questo è possibile.” Questa certezza è sostenuta dal lavoro svolto negli ultimi mesi dal delegato al Turismo Federico Ascani. Un lavoro fatto di analisi e incontri con chi sul nostro territorio del turismo ha fatto la sua professione. “A giugno – ha proseguito Ascani – sono stato eletto consigliere e poco dopo ho ricevuto da parte del Sindaco Paliotta la delega alle politiche turistiche. Ho concentrato gli sforzi nella programmazione della stagione estiva 2012. A settembre mi è sembrato opportuno organizzare un incontro pubblico per presentarmi ufficialmente alla cittadinanza e alle categorie interessate. È stato un bel momento e l’inizio di un percorso. Da lì ho affrontato una serie di appuntamenti incontrando singolarmente ogni categoria appartenente alla filiera turistica della città (incontri che ancora si stanno compiendo). È stata un’occasione per ascoltare dagli operatori le criticità di un sistema che riscontra gravi difficoltà per una mancanza di interesse che parte dalle sfere più alte fino ad arrivare a noi. Ma dagli incontri fatti è emerso anche che la nostra città è meta di molti turisti, circa 50mila l’anno, che scelgono Ladispoli come base di appoggio per poi visitare la vicina Roma e tutto ciò che il nostro territorio offre. Oltre gli interessanti dati numerici sono emerse anche importanti considerazioni condivise tra tutti gli albergatori sulla qualità dei servizi. Per servizi si intende sia quelli che offre l’amministrazione che i privati quali le attività ricettive, e gli stessi commercianti. Il programma di rilancio turistico della nostra città è un processo lungo, che vede diversi piani di azione, che sono strutturati in tre casi, a breve, medio e lungo termine”.

“Nei progetti a breve termine – ha continuato Ascani – si sta già lavorando, ed è iniziata una collaborazione con il Comune di Cerveteri finalizzata alla condivisione delle risorse in modo da offrire un prodotto turistico che possa soddisfare il visitatore sia in ambito ricettivo che culturale e commerciale. Con la Pro Loco di Ladispoli si stanno organizzando incontri con i ragazzi delle scuole per raccontare il territorio e trasmettere ai futuri protagonisti della città la cultura dell’accoglienza. Si sta creando una rete di comunicazione tra il nuovo Istituto alberghiero e tutte le strutture presenti sul territorio che offrono opportunità per questi ragazzi, soddisfacenti i primi risultati. Presto verranno messe in comunicazione anche la restanti imprese non ancora contattate con le strutture alberghiere ed extra alberghiere in modo da agevolare il turista nelle sue passeggiate dedicate allo shopping. In breve tempo possiamo migliorare i nostri servizi anche aiutati dallo sforzo comune e già il volto della nostra città subirà un cambiamento concreto. Per i progetti a medio termine e lungo termine si inizierà a lavorare una volta conclusa l’indagine sul nostro territorio”. 

“Lo scopo principale in questo momento di crisi – ha concluso Ascani – è quello di mettere a sistema le risorse e considerare ogni spesa non più come un’uscita senza ritorno ma un investimento concreto per migliorare la qualità della vita in città e la capacità di ospitare il turista. Un piano di marketing strategico per lo sviluppo del territorio legato al turismo. Per fare questo ci sarà certamente bisogno dell’aiuto di esperti del settore e già abbiamo avuto modo di avviare i contatti con chi ha già dimostrato di portare importanti risultati legati a obiettivi concreti. Anche a livello cittadino già molti amministratori della mia maggioranza hanno dimostrato disponibilità a collaborare per rispettare l’impegno che abbiamo già preso in campagna elettorale inserendo lo sviluppo turistico tra i cinque punti del nostro programma. Aspettiamo la conclusione delle prossime elezioni per tornare a lavorare in maniera serena. Quando si sarà concretizzato un assestamento delle strutture sovracomunali che certamente devono intervenire per aiutare i comuni nello svolgimento dei propri lavori”.