Pd, “Appuntamento con la partecipazione e la socialità”

16 febbraio 2013 | 15:00
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Pd, “Appuntamento con la partecipazione e la socialità”

Ecco le prossime iniziative

Il Faro on line – Il Pd di Ostia Antica propone un doppio appuntamento all’insegna della partecipazione e della socialità. “Domenica 17 febbraio – dicono dal circolo – saremo in piazza Gregoriopoli, dalle 16 alle 19, con stand e mostre fotografiche. Alle 17.30 è previsto l’intervento del segretario del circolo Giovanni Zannola e della candidata alla Camera Lorenza Bonaccorsi. Sarà esposto e consultabile il progetto di viabilità alternativa per la via del Mare redatto da architetti e ingegneri dell’Università “La Sapienza” di Roma, presentato durante il convegno #OstiaAnticaMeritaDiPiù”.

Lunedì 18 febbraio alle 18, invece, l’appuntamento è presso l’Ostello “Litus” di Ostia (lungomare Paolo Toscanelli, 186) per un incontro pubblico dal titolo “Lazio, terra di legalità e lavoro”. Interverranno Pietro Grasso (capolista PD al Senato), Marco Miccoli (candidato PD alla Camera), Jean Leonard Touadì (capolista PD alla Regione Lazio), Enzo Ciconte (già presidente Osservatorio Legalità e Sicurezza della Regione Lazio).

“La destra italiana, e Berlusconi su tutti – proseguono – ci propinano la subcultura del consumo e del disinteresse per il bene comune. Venti anni di devastante isolamento dell’uomo, nel confine del suo dover resistere alle politiche che hanno portato il Paese nelle vicinanze della recessione e al declino dei territori, delle loro peculiarità e, spesso, anche dei rapporti umani tra le persone. Il 24- 25 febbraio abbiamo la grande chance di cambiare definitivamente questa strada e scrivere così una nuova pagina di speranze. La differenza tra noi e la destra c’è ed è essenzialmente questa: loro hanno lasciato crollare Ostia Antica e le sue bellezze. Noi stiamo combattendo e studiando per farle diventare il motore economico sociale del territorio. Loro affiggono manifesti elettorali speculando sulla “casa del defunto”. Noi siamo in piazza tutti i giorni ad ascoltare senza fare promesse. Loro vorrebbero un popolo ignorante e schiavo, noi abbiamo scelto di essere scuola popolare di musica, scuola popolare di ripetizioni, scuola popolare di emotività. Per questo domenica saremo in piazza e lunedì ancora tra la gente. A loro lasciamo il degrado sociale e la subcultura. Noi rispondiamo con la partecipazione, la musica, la fotografia, la storia e le relazioni sociali.”