Elezioni: come, dove e quando si vota

18 febbraio 2013 | 01:00
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Elezioni: come, dove e quando si vota

I seggi resteranno aperti domenica 24 febbraio dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle ore 7.00 alle ore 15.00

Il Faro on line – E’ iniziato il conto alla rovescia. Sei giorni e si va alle urne. E’ l’ultimo sforzo di una campagna elettorale che, nessun candidato lo ha mai nascosto, sfianca e prosciuga tutte le energie. Ma a una manciata di giorni dal termine della gara non c’è tempo per pensare al dopo. Anzi è il momento per fare la differenza. I candidati lo sanno e, davanti a un pubblico sempre diverso, cambiando continuamente località, cercano di trovare sempre nuove formule per catturare l’attenzione della gente. Nessuno ha la bacchetta magica, anche se tutti vorrebbero averla. E allora ecco che nei comitati elettorali si avvicendano suggerimenti, consigli, proposte… tutti a caccia della soluzione più efficace per distaccare gli avversari e stagliarsi con sicurezza sullo sfondo dell’arrivo.

E i cittadini? Dopo aver convogliato i traboccanti fiumi di parole in argini più o meno sicure, non possono fare altro che tirare le somme su quanto ascoltato e optare per questo o quel candidato. Ci sono scelte oculate e anche scelte di chi, rimosso tutto quanto immagazzinato durante la campagna elettorale, preferisce affidarsi al proprio istinto. Ma le difficoltà dell’elettore non finiscono qua. Superato l’esame dei programmi e dei progetti ora c’è quello relativo al voto. O meglio al come si vota. E già, perché sembra facile, ma basta un segno di troppo e la scheda viene annullata… Detto questo, presentiamo una pratica guida, peraltro facilmente individuabile su internet, sul come, dove e quando si vota.

QUANDO SI VOTA?

I seggi resteranno aperti domenica 24 febbraio dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle ore 7.00 alle ore 15.00. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.

COME SI VOTA?

Le elezioni regionali:

La scheda per il rinnovo del Consiglio regionale è di colore verde e l’elettore ha a disposizione diverse modalità per esprimere la propria preferenza.

1) Votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul nome e/o, solo nel Lazio e nel Molise, sul simbolo della lista regionale.

2) Votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. In questo caso l’elettore potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata, scrivendone il cognome (in caso di omonimia nome e cognome) nell’apposito spazio.

3) Votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate (è il cosiddetto voto disgiunto). Anche in questo caso potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome (in caso di omonimia nome e cognome) nell’apposito spazio.

4) Votare a favore solo di una lista provinciale. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.

Le elezioni politiche:

La scheda per la Camera è di colore rosa, quella per il Senato è di colore giallo. Sia per l’elezione della Camere dei deputati che per quella del Senato della Repubblica l’elettore esprime il voto tracciando un solo segno (una X o un semplice tratto) sul solo contrassegno della lista prescelta. Non è possibile manifestare “voto di preferenza”; la lista di candidati è, infatti, “bloccata”, cioè i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. 
E’ importante sottolineare che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione. Eventuali “sconfinamenti” su contrassegni limitrofi non sono un problema. La legge prevede infatti che, se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto “si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso”. 
Il voto, dunque, è valido. In questo modo la volontà dell’elettore non è messa a rischio da eventuali errori materiali. In Valle d’Aosta (Camera dei deputati) e in Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati e Senato della Repubblica), l’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno del candidato prescelto.

CURIOSITA’

Numeri:

Le elezioni nelle tre Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori, di cui 6.186.004 maschi e 6.652.935 femmine; 14.894 le sezioni elettorali. 
Nella regione Lombardia il numero di elettori sarà di 7.745.359, di cui 3.742.475 maschi e 4.002.884 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 9.233. 

Nella regione Lazio il numero di elettori sarà di 4.761.102, di cui 2.280.131 maschi e 2.480.971 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 5.268. 

Nella regione Molise il numero di elettori sarà di 332.478, di cui 163.398 maschi e 169.080 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 393.

Sono poco più di 47 milioni gli elettori chiamati alle urne e a loro vanno aggiunti gli oltre 3,5 milioni di elettori italiani residenti all’estero. Più precisamente gli elettori sono:

Per la Camera dei Deputati, 47.154.711, di cui 22.644.738 maschi e 24.509.973 femmine.

Per il Senato della Repubblica, 43.224.709, di cui 20.628.247 maschi e 22.596.462 femmine.

Verranno eletti 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.598.

Il voto degli italiani all’estero:

Su un totale di 4.345.721 italiani che risiedono all’estero sono 3.576.601 quelli che hanno diritto di votare per le circoscrizioni estere di Camera e Senato. Per la precisione sono 3.576.601 elettori per la Camera dei Deputati e 3.234.618 per il Senato della Repubblica. In tutto eleggeranno 12 deputati e 6 senatori.

Agevolazioni di viaggio per gli elettori:

Gli elettori che devono spostarsi nel proprio comune di iscrizione elettorale per votare alle politiche e regionali del 24 e 25 febbraio possono contare su una serie di agevolazioni di viaggio. Trenitalia applica riduzioni sul biglietto fino al 70% per gli elettori residenti sia in Italia che all’estero. Compagnia Italiana di Navigazione e Compagnia delle Isole applicheranno, nell’ambito del territorio nazionale, agevolazioni per gli elettori residenti in Italia e per quelli provenienti dall’estero. Per questi la tariffa ordinaria sarà ridotta del 60%. Per quanto riguarda i viaggi autostradali, il pedaggio sarà gratuito su tutta la rete nazionale per i soli elettori residenti all’estero. Chi si muove in aereo potrà godere di un’agevolazione per i voli effettuati sul territorio nazionale dal 17 febbraio al 4 marzo 2013, esclusivamente in occasione delle elezioni politiche e regionali. Rimborso del biglietto fino a 40 euro a elettore per andata e ritorno. Aderiscono Alitalia e Blue Panorama.

Riccardo Ragozzini