Google celebra 540 anni dalla nascita di Niccolò Copernico

19 febbraio 2013 | 14:21
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Google celebra 540 anni dalla nascita di Niccolò Copernico

Il Faro on line – Oggi Google dedica il suo doodle ai 540 anni dalla nascita di Niccolò Copernico, l’astronomo che rivelò al mondo che Terra e Pianeti ruotavano intorno al Sole. Il tradizionale logo di big G, per le prossime 24 ore, sarà sostituito da un’immagine che mostra il movimento dei pianeti intorno al Sole. All’astronomo va infatti attribuito il merito di aver portato all’affermazione della teoria eliocentrica, già formulata prima dai greci ma senza prove sufficienti. La sua opera uscì in un mondo dominato dal geocentrismo, il modello che vedeva la Terra immobile al centro del Sistema solare. Copernico, invece, affermava che il Sole doveva essere posto come perno attorno al quale ruotavano tutti i pianeti.

Una vera e propria rivoluzione, che all’epoca non venne percepita come tale. Inizialmente, infatti, passò inosservata, e allo stesso tempo fu osteggiata dalla Chiesa, convinta che il geocentrismo fosse l’unico modello valido. Copernico, comunque, non aveva nessun intento rivoluzionario. Anzi, fra le sue molteplici attività, oltre a quella di astronomo, medico, giurista e governatore, c’è anche quella di canonico. E il De revolutionibus orbium coelestium è dedicato al papa Paolo III. Secondo la leggenda Copernico ne avrebbe ricevuta una copia il giorno stesso della sua morte. Dopo la scomparsa fu sepolto nella cattedrale di Frombork, in un punto rimasto per secoli non identificabile. Solo nel 2005 gli archeologi trovarono la tomba, confermandone la corrispondenza dopo aver confrontato il DNA dei resti con quello di alcuni capelli rinvenuti in alcuni manoscritti originali.Nonostante l’iniziale indifferenza, l’eliocentrismo ispirò generazioni di scienziati, fra i quali Keplero e Galileo.

I due studiarono e perfezionarono la teoria, che conteneva molte inesattezze (per esempio, sosteneva che il Sole fosse fermo). Fu proprio Galileo, grazie alle sue osservazioni di Venere, a trovare i primi riscontri della teoria copernicana. Nato a  Toruń, in Polonia, il 19 febbraio 1473 e morto il   24 maggio 1543, studiò all’università di Bologna e divenne allievo di  Domenico Maria Novara, uno degli astronomi più conosciuti dell’epoca. Copernico fece le prime osservazioni nel 1497 a Ferrara, poi soggiornò a Roma e a Padova e tornò a Ferrara per laurearsi in diritto canonico.
Michele Intreccialagli