La strana storia del ‘paradiso’ di via del Pesce Luna

l Faro on line – C’è un tratto di Paradiso abbandonato al degrado e all’incuria. Per rendersene conto non bisogna fare molta strada: basta arrivare in via Coccia di Morto e svoltare per via del Pesce Luna. Alla fine della strada si arriva davanti al mare, con una splendida spiaggia sulla sinistra e persino un parcheggio auto già fatto e una casupola che sarebbe giusta giusta per  il ricovero di surf e kite surf. Peccato però che sull’arenile ci siano detriti di ogni genere, che la casupola sia completamente diroccata e che l’area sia sottoposta a sequestro.

“Eppure ci vorrebbe così poco – commenta Angelo Perfetti, candidato alle elezioni regionali per la Federazione dei Cristiano Popolari – per trasformare quella zona in una opportunità per il territorio. Intendiamoci bene: niente speculazioni né nuovi stabilimenti balneari, niente edificazioni, niente business; quell’area è di grande pregio naturalistico e va conservata così come è. Solo riqualificata, consentendo alle centinaia di appassionati di sport acquatici di avere un altri meraviglioso punto dove poter andare. E per farlo nulla di più facile che coinvolgere le associazioni sportive che già si occupano della materia. La natura ci ha dato tanto, siamo noi che non riusciamo e sfruttare adeguatamente i tesori che ci sono starti consegnati. Anzi li degradiamo pian piano.

Mi rendo conto – prosegue Perfetti – che fare questo discorso non porta alcun investimento milionario su cui fare affari, ed è forse per questo che l’aera è praticamente abbandonata. Ma io credo sia arrivato il momento che qualcuno inizi a pensare al territorio non solo in funzione del mero profitto ma per una crescita culturale, e lo sport ha un ruolo fondamentale in questo senso. La Regione ha le competenze per farlo, se solo volesse iniziare a lavorare su questo piano di concerto con il Comune.

Inutile sottolineare – conclude Perfetti – che questa non è solo una sollecitazione ma un impegno preciso in un’eventuale posizione da consigliere regionale. E va sottolineato come la storia di via del Pesce Luna non sia l’unica sul litorale del Lazio. Da Montalto di Castro a Minturno esistono decine di ‘paradisi’ che aspettano solo di essere riscoperti. E non per soldi”.