Ncc abusivi, inquinamento ambientale e demanio: arriva una task-force

Il Faro on line – Il Presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti e il Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia C.V. (CP) Pietro Vella hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto all’implementazione dell’attività di vigilanza per l’ordinario e sicuro svolgimento delle operazioni portuali e per il controllo in materia di tutela dell’ambiente marino e costiero, ferme restando le specifiche funzioni e competenze istituzionali di ciascun ente.

Il protocollo d’intesa prevede il rafforzamento delle attività di vigilanza e controllo in porto, già normalmente svolte da parte della capitaneria di Porto, compresa la verifica sul corretto svolgimento, in particolare, dei servizi per il trasporto dei passeggeri che sbarcano e imbarcano dalle navi da crociera. Le attività di controllo, oltre che indirizzarsi sull’applicazione delle norme del codice della strada, sono rivolte anche a riscontrare il possesso dei titoli autorizzativi dei servizi NCC e Taxi. A tal proposito i militari avranno l’incarico di vigilare, ovvero, presidiare le aree maggiormente frequentate dai crocieristi per il controllo di suddette attività. 

Un altro aspetto rilevante dell’intesa è costituito dal potenziamento dell’attività di controllo e monitoraggio, ai fini della tutela ambientale, soprattutto nel tratto di mare interessato dal progetto di ripopolamento della flora marina attuato dall’Autorità Portuale. 

“Con questo atto – dichiarano il Presidente Monti e il Comandante Vella – rafforziamo ulteriormente la proficua e fattiva collaborazione già esistente tra le due istituzioni e potenziamo ulteriormente i servizi di controllo e prevenzione, a beneficio degli utenti del porto di Civitavecchia, garantendo inoltre un monitoraggio continuo di particolari attività sia in ambito portuale che negli specchi acquei antistanti. Sia per l’Autorità Portuale che per la Capitaneria di Porto prevenzione e sicurezza sono presupposti indispensabili per un corretto svolgimento di tutte le operazioni che si sviluppano nel nostro porto. Questo ci permette anche – concludono Monti e Vella – di offrire all’utenza dello scalo un alto livello qualitativo dei servizi”.