Viale Nuova Florida, lavori di manutenzione stradale nel caos

23 febbraio 2013 | 00:58
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Viale Nuova Florida, lavori di manutenzione stradale nel caos

Interventi di riqualificazione sotto la pioggia e i cittadini protestano: “Come si possono chiudere delle buche con l’acqua che scorre da tutte le parti?”

Dopo il tempo tecnico, la ditta incaricata dall’Enel, asfalta la mezza gareggiata del tratto di viale Nuova Florida che va dal fabbricato Cavola al fabbricato Centore. Sembrerebbe una buona notizia, finalmente una ditta che risistema come da legge il manto stradale divelto per eseguire dei propri lavori quale quello dell’alloggiamento sotto il suolo stradale del cavo elettrico, peccato che il lavoro di asfaltatura è stato eseguito sotto una ininterrotta pioggia. A nulla è servito, da parte di alcuni frontisti, chiamare i comandanti dei carabinieri, vigili urbani, i tecnici dell’ufficio ambiente,e lavori pubblici, addirittura lo stesso sindaco… e successivamente recarsi in comune. Frontisti tra l’altro esperti quali geometri, operai del settore di primarie aziend, e di imprenditori del settore stradale che per la prima volta vedevano realizzare un lavoro stradale sotto l’acqua. 
Dopo una lunga trattazione, è stata inviata sul posto una pattuglia del settore stradale della municipale la quale dopo aver controllato e generalizzato la ditta esecutrice non trovando nulla di anomalo se ne è andata. Alla municipale gli è stato fatto notare come l’emulsione bituminosa tra l’altro neppure stesa con mezzo adatto, a causa della pioggia, si fosse riversata nei tombini e lungo la cunetta rischiando di creare o addirittura inquinare il terreno nel tratto di strada. Nessuno neppure la municipale avrebbe provveduto a fare qualcosa per bloccare l’inquinamento. 
Quando, per il lavoro non eseguito a regola d’arte nella strada, si formeranno delle buche, saranno i contribuenti del comune di Ardea a pagare, come del resto hanno già pagato indirettamente all’Enel un lavoro fatto eseguire in modo non consono. Ad Ardea il disinteresse delle istituzioni nel controllare certe opere è emblematico. Un caso analogo su via Bergamo dove la ditta stese sotto la pioggia il tappetino bituminoso che di lì a poche settimane dovette rifare da capo. Allora a reclamare fu il consigliere Antonino Abate. I cittadini purtroppo restano sempre inascoltati. Ironia della sorte, la stessa pattuglia avrebbe riferito che la ditta avesse un’ordinanza comunale che li obbligava a stendere il tappetino bituminoso addirittura anche sotto pioggia. Se i fatti venissero accertati, ci piacerebbe conoscere il tecnico comunale che ha scritto e fatto firmare una simile ordinanza, ricordando che se resta soltanto la fresatura la strada non è pericolosa.
Luigi Centore