Lectio magistralis su Liberalismo, democrazia e socialismo

2 marzo 2013 | 10:02
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Lectio magistralis su Liberalismo, democrazia e socialismo

Il Faro on line – La lectio magistralis su “Liberalismo, democrazia e socialismo” di Fiorenza  Taricone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Cassino e Lazio meridionale ha mirabilmente catalizzato l’attenzione dei giovani studenti del Liceo Scientifico Antonio Labriola di Ostia offrendo all’uditorio, che ha partecipato attivamente, con una serie di interessanti interventi, una preziosa sintesi delle tre più rilevanti idee politiche dell’Ottocento che hanno  trasformato radicalmente nel tempo la nostra società. Fiorenza Taricone, coordinatrice del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’UNICLAM, ha focalizzato  prima l’attenzione sull’idea liberale classica propugnata nel Seicento da John Locke e, successivamente, perfezionata e declinata in termini economici da Adam Smith e John Stuart Mill.

La relatrice, coinvolta direttamente nel progetto di “Cittadinanza e Costituzione” che impegna molte classi del Labriola, ha tenuto a sottolineare come il liberalismo sia stato un movimento fondamentale per far uscire la società europea dalla stagnazione e dall’oscurantismo del mondo medievale, promuovendo la Rivoluzione Francese che, per prima in Europa, ispirandosi ai princìpi illuministici, ha elevato gli uomini al ruolo  di cittadini non più sudditi. Gli uomini, però, mentre le donne, che sono costante oggetto di studio storico politico della Taricone, non hanno trovato  negli ideali rivoluzionari la stessa considerazione. L’idea democratica, invece, di matrice rousseauiana, che in ambito rivoluzionario francese ha trovato espressione nella Costituzione del 1793 non ha, nonostante l’istituzione del  suffragio universale, prodotto i risultati sperati nel senso della conquista di una eguaglianza sostanziale negata dalla Costituzione del 1791, legata al concetto di eguaglianza formale. A causa della dittatura di Robespierre, che ha avuto la sua massima espressione nel periodo cruento del Terrore e del Gran Terrore, l’idea democratica sembrava doversi coniugare con l’idea di repressione.

La Taricone ha riconosciuto l’importanza ed il valore delle idee mazziniane come stabili radici  dell’ideale democratico. Il pensiero e l’azione di Giuseppe Mazzini sono stati alla base della battaglia democratica che ha caratterizzato tutti quei tentativi ottocenteschi e novecenteschi miranti alla realizzazione del progetto repubblicano. L’idea socialista, infine, ha trovato nella interessante sintesi della Taricone una particolare  assonanza con quella che fu l’idea di Norberto Bobbio e, cioè, come la leva della democrazia, o meglio, fu proprio il socialismo, con il suo particolare interesse alle istanze sociali, ad attuare pienamente il progetto democratico, che significò abbattimento di quelle barriere che impediscono la vera eguaglianza tra uomini e donne. La preside dell’Istituto superiore, Daniela Benincasa, ha ringraziato particolarmente la Prof.ssa Taricone, presidente dell’Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità  delle Università Italiane, per il suo impegno costante nel campo delle pari opportunità e della difesa dei diritti che sono oggetto di un articolato programma di lezioni e seminari di cui il Liceo Labriola si è fatto promotore.
Pasquale Maria Sansone