Assemblea dell’Ato saltata per mancanza del numero legale
Il Faro on line – “Stigmatizzo fortemente il comportamento di tutti quei sindaci che per la seconda volta hanno disertato la conferenza dell’Ato, impedendo il raggiungimento del numero legale e la discussione di importanti argomenti all’ordine del giorno”. Va giù duro il presidente della Provincia Marcello Meroi dopo che questa mattina, la conferenza Ato, non si è potuta tenere né in prima, né in seconda convocazione, a causa della mancanza del numero minimo previsto. “Gli argomenti in discussione – osserva Meroi – erano tutti di grande rilevanza e di forte impatto sul futuro della gestione idrica. Fra questi, il più importante, era sicuramente il punto relativo alla riduzione del prezzo della tariffa idrica, a seguito dell’entrata in vigore della direttiva europea che ha limitato il consumo umano laddove le concentrazioni di arsenico sono superiori ai 10 microgrammi litro.
Con la Talete, in queste settimane, abbiamo studiato delle possibili soluzioni che però per essere attuate hanno bisogno del via libera dell’assemblea. Non meno importante l’esame relativo allo stato delle cessioni dei servizi da parte delle altre società di gestione a Talete, processo essenziale a garantire la sopravvivenza del gestore unico. E’ sorprendente come ad essere assenti sono poi gli stessi sindaci che hanno una presenza pressoché costante sui giornali chiedendo a gran voce le stesse cose che impediscono di discutere. Questa è una sconfitta della politica, che continua ad abdicare al suo ruolo decisionale. Adesso – prosegue il presidente – non ci resta che convocare per la terza volta la conferenza ma già da ora annuncio che, qualora dovesse mancare per l’ennesima volta il numero legale, mi rivolgerò direttamente al neo presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti chiedendogli ufficialmente di valutare l’opportunità di mantenere in piedi questo Ato”.
Il presidente della Provincia ha tenuto a ringraziare i sindaci che hanno partecipato. Oltre alla Provincia di Viterbo erano presenti i rappresentanti dei comuni di: Viterbo, Acquapendente, Arlena di Castro, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Blera, Bolsena, Canino, Civitella d’Agliano, Lubriano, Montalto di Castro, Monterosi, Nepi, Valentano, Vignanello e Vitorchiano. “I sindaci che sono venuti oggi hanno dimostrato di avere senso di responsabilità e consapevolezza di rappresentare gli interessi delle proprie comunità” ha concluso il presidente. Infine Meroi ed il presidente della Talete Marco Fedele hanno rivolto un appello ai sindaci del Pd, affinché intervengano a livello politico presso il loro partito per sbloccare l’impasse relativo alla nomina del terzo componente del consiglio d’amministrazione.