Strade come piscine, via Valderoa “sotto bagno”

Il Faro on line – Via Valderoa, al numero 58. E’ uno degli esempi di come questa città andrebbe ridisegnata. Con la pioggia la strada si trasforma in una piscina, l’acqua entra nelle case, rovina giardini e appartamenti. Poco più giù c’è il chiusino di una fogna, poco più su anche. Lì no, eppure è una strada di grande scorrimento per l’Isola Sacra. Eppure circa un anno fa la via è praticamente franata lasciando una voragine sulla quale sono stati fatti lavori di ripristino, sembra però prevedere anche un chiusino. Ieri è piovuto, e la storia è stata la medesima.

Nelle foto (di repertorio) si vede bene quale disastro sia accaduto in un recente passato, ma nulla è stato fatto per evitare che si verifichi di nuovo. E la storia di via Valderoa e solo una delle tante storie simili di cui è pieno l’Isola Sacra. Un fenomeno dovuto all’abusivismo di qualche decennio fa, si dirà… Può darsi, ma perché invece di riempire di rotonde tutto il territorio non si è pensato a risolvere i ben noti problemi idraulici delle strade? A voler fare una battuta si potrebbe dire che il Comune stia cercando di abituare i cittadini al famoso rischio esondazione della zona; un po’ come si faceva con il veleno nelle antiche corti: un po’ per volta per abituare l’organismo all’emergenza ed evitare che il regnante fosse ucciso da una dose letale… Ma qui non c’è nulla da ridere. Ci sono i problemi dei cittadini, i loro soldi, e una programmazione con evidenti lacune.

Per inciso, la situazione di via Valderoa è stata segnalata all’Ufficio comunale competente, che conosce bene l’intera situazione. I residenti aspettano l’intervento…
Angelo Perfetti