Avo, medici e volontari in prima linea

8 marzo 2013 | 00:30
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Avo, medici e volontari in prima linea

Tante e lodevoli le iniziative dell’associazione da anni attiva sul territorio. Ecco come fare per farne parte o sostenere il suo lavoro

Il Faro on line – “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano ” (Madre Teresa di Calcutta).  Nel 1975 il Prof. Erminio Longhini, primario medico dell’ospedale di Sesto San Giovanni, fonda l’Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.) e ne è tuttora il Presidente Onorario. L’Associazione è presente su tutto il territorio italiano con oltre 240 AVO locali, che operano in più di 500 Ospedali, RSA, Case di Riposo con oltre 30.000 volontari e più di 3.000.000 di ore di servizio gratuito.

Numeri impressionanti che, però, ne dimostrano, in sintesi, l’attività. L’AVO Fiumicino, in particolare, è presente presso l’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro dal 1990, prima come AVO Ladispoli,  poi il 24/09/2005 diventa del tutto autonoma e prende il nome di AVO Fiumicino. I 40 volontari iniziali oggi sono diventati circa 155 e prestano il loro servizio nelle strutture ospedaliere di Palidoro e, dal mese di Maggio 2009, anche nel presidio Bambino Gesù di Santa Marinella, dove è entrato in funzione un reparto di Neuroriabilitazione. I volontari presenti a Palidoro (circa 90) svolgono il loro servizio sia la mattina che il pomeriggio, dal lunedì al sabato; ogni giorno si avvicendano dai 4 agli 8 volontari, suddivisi in due turni”.

In cosa consiste il loro operato?

“Nel dettaglio, la mattina (dalle 8.30 alle 11) i volontari si dedicano soprattutto al  servizio di accoglienza dei nuovi ricoverati, affiancando, quando necessario, il personale dell’Ospedale Bambino Gesù  ma rimangono a disposizione anche presso i reparti di pediatria e  ortopedia. Il loro impegno è di aiutare tutti coloro che ne abbiano bisogno. Il loro è un aiuto concreto che va dal fornire agli utenti semplici informazioni al disbrigo delle pratiche amministrative fino ad accompagnare all’interno dei “labirinti” dell’ospedale tutti coloro che sono più in difficoltà. Il pomeriggio, invece, (dalle 16 alle 18) li possiamo trovare in tutti i  reparti dell’ospedale, impegnati in attività di supporto all’ammalato ed ai suoi familiari”. 

Che cosa occorre per diventare un Volontario dell’AVO?

Sul sito www..avofiumicino.it leggiamo: “Se sei maggiorenne e ti senti maturo, se sei adulto e ti senti ancora giovane, se desideri stare con gli altri e credi a nuove forme di solidarietà e vuoi diventare Volontario AVO è necessario: Seguire un ciclo di lezioni del corso di formazione, impegnarsi in un tirocinio in ospedale affiancati da un Volontario, valutare la propria disponibilità per un servizio responsabile e continuo nello spirito dell’Associazione, offrire 2 o 3 ore settimanali e frequentare le riunioni di gruppo, essere in buone condizioni fisiche e psichiche. I corsi di formazione si svolgono ogni anno con incontri settimanali ( 8/9 incontri,) di circa 2 ore, durante i quali vengono affrontati vari argomenti. Le lezioni sono tenute da medici, psicologi, volontari ed esperti nel settore del volontariato”.

Quali sono le linee guida del loro servizio?

“Il servizio AVO è sempre prestato con gentilezza, disponibilità e soprattutto sempre con il sorriso, tre cose che vengono sempre gradite ed apprezzate dalle persone che si rivolgono a loro. Si legge sul loro Sito:“E’ nostro intento portare aiuto, sia morale che materiale, ai piccoli ricoverati ed ai loro genitori, cercando di rendere meno pesante la loro permanenza in Ospedale (che spesso si protrae per mesi )”. I compiti dell’AVO sono limitati per statuto al sostegno morale e psicologico dei degenti e a forme di assistenza minuta: dall’aiuto offerto a coloro che non possono mangiare da soli alle piccole commissioni, alle funzioni di raccordo con i familiari ed infine alla promozione di iniziative destinate allo svago dei degenti”.

Cosa si intende per iniziative di svago?

“Sono tante le iniziative che l’AVO Fiumicino organizza, oltre al normale servizio di assistenza. Molte le Feste nel corso dell’anno: Epifania, Carnevale, Festa del Sole, Festa di Natale e di Capodanno (Avodanno). Non solo, l’ultimo sabato di ogni mese organizzano una festa per festeggiare i bambini ricoverati che hanno compiuto gli anni nel corso di quel mese.Tutte le feste sono organizzate offrendo buffet, spettacoli e intrattenimenti diversi (clown, marionette, karaoke…). Inoltre il martedì pomeriggio, presso il Castello dei Sogni, i volontari sono di supporto alle attività di laboratorio per le mamme ed intrattenimento per i bambini e, una volta al mese, di domenica, alcune parrucchiere ed estetiste offrono gratuitamente la loro opera a tutti i bimbi e ai loro genitori. per quella che chiamiamo la giornata di ‘Trucco e parrucco’. Infine va sottolineata una iniziativa di enorme utilità: il Progetto Cuore in marcia portato avanti con orgoglio, in collaborazione con la  cooperativa “Airport Shuttle Express. Ogni anno questa cooperativa offre, attraverso l’AVO, 36 servizi di accompagno gratuito con navetta (da/per aeroporto o da/per stazione ferroviaria) alle famiglie bisognose dell’Ospedale”.

E a Santa Marinella?

“Presso la struttura di S. Marinella sono presenti circa 65 volontari dal lunedì al sabato, dalle ore 16,30 alle ore 18,30. In questa struttura di eccellenza i bimbi ricoverati  sono intrattenuti tutti i pomeriggi con giochi, canti e numerose  iniziative.  Questo consente alle mamme di  avere a disposizione due ore di tempo libero, da trascorrere anche al di fuori della struttura ospedaliera. Anche per i piccoli pazienti di S. Marinella vengono organizzate feste del tutto simili a quelle che si svolgono a Palidoro. Questi volontari sono “persone come tante”, alcuni di loro sono nell’AVO da più di 20 anni. Impiegati, casalinghe, pensionati, professionisti, che hanno deciso di donare parte del loro tempo all’assistenza di chi è meno fortunato. Il primo Presidente (Co-Fondatore dell’AVO Fiumicino) Franco Stopponi, ha lasciato la sua carica dopo due mandati nel giugno 2012 a Carla Messano che porta avanti questo impegno con grande cuore ed orgoglio”. 

In che modo possiamo aiutarli?

“Ogni anno vengono organizzati dei corsi di formazione per chiunque voglia entrare a far parte di questa grande famiglia dell’amore. In ogni caso è possibile sostenerli devolvendo il 5 x 1000 alla loro associazione”. 

AVO-Fiumicino Onlus
C.F. 97394010587

In questo modo ciascuno di noi, se vuole, potrà contribuire a far sorrider un malato grande o piccolo che sia ed essere più vicino a loro.

Alessandra Zauli