Porcelli: “Usi Civici di Ardea, si diano le giuste responsabilità”

8 marzo 2013 | 16:47
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Porcelli: “Usi Civici di Ardea, si diano le giuste responsabilità”

Il presidente dell’associazione Civiltà: “Controlli a tappeto, ma non possiamo permettere che a pagare siano sempre i cittadini”

Il Faro on line – Dal presidente dell’Associazione Civiltà, Mauro Porcelli, riceviamo e pubblichiamo. “Di poco fa la notizia secondo la quale sarebbero in arrivo controlli atappeto sui manufatti ed attività  dell’uso civico, con relativechiusure di ogni attività. Nulla da eccepire sulla legittimità, ma non possiamo permettere che a pagare siano i cittadini “gabbati” ripetutamente da taluni politici che, attraverso riunioni preelettorali, delibere inutili e, peggio ancora, mancando di attuareprecisi strumenti urbanistici richiesti dal Prefetto Serra, oggi sitrovano di fronte al baratro che potrebbe significare la fine economica di molte famiglie. La nostra associazione con decine di articoli, ha chiesto ripetutamente all’Amministrazione Eufemi prima e Di Fiori poi, diattuare lo strumento della Variante di Salvaguardia per perimetrare edefinire la vicenda uso civico. Di pochi giorni fa un nostro articolo,dove si paventava il pericolo di un vero dramma che si sarebbe potutoverificare a causa di inadempienze “ingiustificabili”.

E’ stato disatteso il disposto di un Prefetto che aveva posto quale condizioneper non sciogliere il Consiglio Comunale, proprio l’adozione di unVariante che definisse il problema Uso Civico. Non solo i cittadini,ma anche le Istituzioni sono state gabbate con tanto di delibere diimpegno da parte del Consiglio. Impegni “mai mantenuti” a causa deiquali OGGI a pagare saranno  SOLO inermi cittadini. Le tante promesseda noi puntualmente smascherate su molti articoli, fatte da queipolitici in campagna elettorale negli ultimi dieci anni, oggi hannoprodotto i loro danni che ricadranno “inevitabilmente” su di unafascia di popolazione che INVECE, va tutelata.La nostra associazione sarà a fianco di ogni cittadino dell’usocivico, per fornire ogni notizia utile.

Facciamo appello a tutte leforze civiche e politiche SANE del territorio, affinché si chiedano inomi ed i cognomi di quanti hanno posto in essere atti INUTILI, con ilsolo scopo di carpire la buona fede della gente. SI chieda in ognisede, in primis a SE il Prefetto di Roma, di aprire una indagine sullapalese omissione relativamente all’adozione della Variante diSalvaguardia, analizzando le conseguenze urbanistiche e ricadutenegative sul territorio dal 2006 ad oggi.SI riporti alla luce la relazione della Commissione di accessostabilita dall’allora Prefetto Serra, per verificare se quanto in essaindicato ha avuto seguito nella complessità di interesse sociale, affinché si rilevino i nomi e cognomi di quanti – a vario titolo -hanno strumentalizzato ed omesso di tutelare in belle pubblico.La nostra associazione procederà con i legali ad una attenta valutazione di quegli atti della Commissione anzi detta, collaborandocon le famiglie dell’uso civico ad individuare precise responsabilità, affinché si possa una volta per tutte, imputare i danni a chi “realmente” ne ha eventualmente procurati.

Tutto ciò produrrà centinaia di ricorsi, a pensare in astratto viene in mente il grossobusiness degli incarichi e ciò impone una attenta valutazione deifatti da parte di tutte le Forze dell’Ordine, perchè a pagare sianoconcretamente i VERI RESPONSABILI.Il nostro impegno non permetterà alcuna possibile forma di insabbiamento, perchè i cittadini siano realmente tutelati daipossibili danni cagionatigli dai fachiri di una politica esercitata all’insegna del nientismo”.