“5 Stelle”, riunite le due anime del Movimento

Il Faro on line – C’era il sole a “benedire” la prima uscita ufficiale pre elezionio comunali del Movimento 5 stelle a Fiumicino. Non è stata un incontro politico in senso proprio, ma piuttosto un modo per conoscersi, confrontarsi. E infatti il posto scelto, il “porchettaro” a via Torre Clementina, era ideale per questo tipo di iniziativa. Dai dialoghi è uscito fuori quello che è l’essenza stessa del movimento: il rifiuto della politica così come vista fino ad oggi; il rifiuto di chi l’ha interpretata a livello locale cambiando magari schieramento ma restando comunque al potere. In sostanza, il rifiuto di tutto: nomi, sigle, partiti. Con una novità non da poco, per la realtà di Fiumicino: la riappacificazione tra i due gruppi esistenti – che erano finiti nel recente passato ai ferri corti – e l’individuazione di una linea comune di azione sul territorio. 

In verità c’è chi, con volantino nel borsello da torare fuori alla bisogna, è uscito di casa portandosi la prova che il gruppo storico nato cinque anni fa è ancora esistente, e ha sottolineato questo aspetto quasi a vantare uno “ius” che è in realtà è quanto di più distante da quell’idea di partecipazione che sottintende alla forza aggregante del movimento 5 stelle così come lo conosciamo oggi. Ma parliamo di casi isolati. In realtà la forza del Movimento 5 stelle è proprio quella di intercettare i malumori e le esigenze di chi magari 5 anni fa era altrove ed oggi si riconosce nel movimento di Grillo.

Fatto sta che la prima uscita ufficiale, in attesa di qualche incontro ufficiale dove i contenuti programmartici prendano il posto dei panini, è stata fatta. Ed è comunque servita non solo a riunire – come detto – le due anime del 5 Stelle presenti a Fiumicino, ma anche a chiarire che la lista di nomi uscita per le candidature alle prossime amministrative locali è solo una bozza; nulla di definito, dunque. C’è qualcuno che uscirà, altri entreranno, e i nomi fatti fino a oggi sono puramente indicativi. Il lavoro è appena all’inizio.
Angelo Perfetti