La Guardia Costiera salva un falco ferito

11 marzo 2013 | 15:29
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La Guardia Costiera salva un falco ferito

Il volatile ritrovato da un cittadino che passeggiavo lungo l’arenile di Torvajanica

Il Faro on line – Questa mattina è stato affidato agli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvajanica, un magnifico esemplare di  Gheppio (Falco tinnuculus), rinvenuto nella giornata di ieri sull’arenile di Torvajanica nei pressi del fosso di “pratica di mare” da un gentile signore, dall’animo nobile, che avendo osservato il rapace in evidente difficoltà, ha pensato bene di non abbandonarlo a se stesso, ma di recuperarlo e quindi salvargli la vita. Da un primo esame  il Gheppio  ha  presentato subito problemi all’ala sinistra tali da escludere che lo stesso sia stato ferito da un arma da fuoco, più probabile un incidente durante il volo, magari inseguendo qualche preda. Immediatamente è stata messa in moto la macchina dei soccorsi da parte degli uomini della Guardia Costiera che, coordinati dal C.te FALATO, hanno portato il rapace presso la  Riserva Naturale Regionale di “Tor Caldara”, nel comune di Anzio, attrezzata per il recupero e la prima assistenza faunistica. Una diagnosi più precisa sarà fatta dai veterinari della Riserva di “Tor Caldara”, a cui il rapace è stato affidato, e dopo le cure del caso, ed un periodo di riposo e attenzioni, il Gheppio riprenderà a volare.

Il Gheppio è uno dei falconiformi più piccoli (30,35 cm. di lunghezza e 60/70 cm di apertura alare) presenti nel territorio Italiano, ma anche uno dei più colorati, caratterizzato  da un evidente dimorfismo sessuale dove la femmina ha un colore diverso da quello del maschio ed in particolare la sommità del capo che è e grigio–azzurrino nel maschi, mentre nella femmina mantiene la stessa colorazione del  piumaggio. Da ciò possiamo dedurre che il falco salvato sia un maschio. Il Gheppio ama cacciare negli spazi aperti ed è capace di eseguire la figura detta “dello Spirito Santo” (cioè rimane immobile nel cielo battendo velocemente le ali e aprendo la coda a ventaglio,  scrutando l’area sottostante alla ricerca di prede). La sua dieta  comprende  piccoli vertebrati, ma anche insetti, è capace comunque di adattare le sui abitudini alimentari a seconda degli ambienti.