Occupazione e politica, riflettori accesi sul Consilgio comunale

11 marzo 2013 | 20:13
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Occupazione e politica, riflettori accesi sul Consilgio comunale

Appuntamento per domani. Non è esclusa la presenza del personale della ditta per la raccolta differenziata

Il Faro on line – Convocato dal  Presidente Massimiliano Giordani il Consiglio Comunale in seduta ordinaria in prima convocazione per il giorno martedì 12 marzo 2013 alle ore 09,00 presso L’Aula Consiliare “Sandro Pertini” (via Laurentina Km. 31,00 – Ardea), per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.Approvazione verbale sedute precedenti; 

2.Comunicazioni del Sindaco; 

3.Mozioni interrogazioni interpellanze; 

4.Adozione Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni; 

5.Approvazione Regolamento Sala Consiliare; 

6.Ratifica comitato di gestione ai sensi dell’art.15 lettera b) del “Regolamento dei Centri Sociali degli Anziani di Ardea”. – Centro Anziani “Nuova Florida”; 

7.Approvazione schema al rendiconto della gestione anno 2011 e relazione illustrativa; 

8.Discussione mancata attribuzione stipendi ai lavoratori ed operatori delle seguenti società: Mano Amica, Igiene Urbana e Lazio Mobilità; 

9.Discussione appalti pubblici aggiudicati. 

Un consiglio comunale nel quale non è esclusa una folta ma pacifica  presenza di cittadini che dopo mesi di silenzio vorrebbero capire cosa sta accadendo all’amministrazione Di Fiori oltre che conoscere i nuovi assessori politici in sostituzione di quelli della giunta tecnica. Non è esclusa la presenza delle lavoratrici assistenti per disabili e buona parte del personale della ditta per la raccolta differenziata che non percepiscono regolarmente lo stipendio, ma soprattutto i proprietari, i commercianti e maestranze e loro familiari che lavorano presso le attività commerciali lungo la via Laurentina, i cui proprietari sono dopo un articolo apparso su tutti i giornali  in attesa dei controlli della municipale e carabinieri per le verifiche dei permessi commerciali, rilasciati da decenni dal comune  pur non avendo i requisiti richiesti come il titolo di proprietà o della regolarità urbanistica, cosa questa che potrebbe portare alla chiusura delle attività con grave danno economico come già accaduto in altre parti del territorio. Atteso l’accorato discorso al sindaco Di Fiori da parte del consigliere Luca Fanco, un discorso nel quale chiederà al sindaco di fare presto a risolvere il problema dei settecento ettari demaniali evitando così la chiusura delle attività commerciali o quanto meno che queste se si dovesse verificare, siano il più breve possibile specialmente in un momento di crisi economica mondiale. Del resto va detto mai nessuna amministrazione si è curata di risolvere un problema che ora è esploso con tutti i rischi ed i danni che comporta.

Luigi Centore