Gil: “Imu e B4a, i soldi sono finiti. Il Comune garantisca con le banche per i prestiti”

15 marzo 2013 | 03:48
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Gil: “Imu e B4a, i soldi sono finiti. Il Comune garantisca con le banche per i prestiti”

Russo D’Auria: “Le famiglie non hanno più liquidità. Per pagare le tasse servono prestiti ma i terreni per gli istituti di credito non valgono come per le Istituzioni”

Il Faro on line – “La gente non ce la fa più, i soldi non ci sono. Se il Comune vuole che i cittadini paghino l’Imu sui B4a, allora si faccia garante presso le banche”. Quella che può sembrare una provocazione è fatta dal leader del Gruppo indipendente per Fiumicino, Mario Russo D’Auria. “Non è una provocazione, ma una realtà. Il tesoretto delle famiglie in questi anni di continue richieste di tasse per terreni che valgono come edificabili solo sulla carta, è agli sgoccioli. Per lo Stato quei terreni B4a sono la nostra ricchezza, in verità sono la nostra rovina. Continuiamo a oagare per un bene di cui non disponiamo, e se per onorare le tasse andiamo a chiedere uin prestito in banca questo ci viene concesso per pochi spiccioli con la motivazione che il terreno vale poco perché è pieno di vincoli.

Siamo all’assurdo – afferma Russo D’Auria -. Per lo Stato siamo ricchi e dobbiamo pagare, per le banche siamo poveri e non meritiamo credito. Allora vediamo che la mia non è una provocazione, ma una necessità: se il Comune vuole i soldi garantisca per noi cittadini con le banche, e avrà pagata l’Imu. Altrimenti… non c’è più disponibilità. Né di soldi, né di pazienza. Per troppi anni coloro che oggi sono in Consiglio hanno dormito su un problema che era ben noto. Oggi le finte aperture, le elemosine non bastano più. Le famiglie, per chi non l’avesse ancora capito, stanno fallendo”.