M5s: “Biogas, nelle Marche indagano, a Cerveteri autorizzano”

Il Faro on line – “Mentre a Cerveteri l’immobilismo omertoso continua a soffocare il diritto dei cittadini ad avere risposte concrete alle tante domande poste alle Autorità, la magistratura marchigiana “torchia” i dodici indagati che hanno autorizzato, concesso e rilasciato permessi per costruire la centrale a biogas”. E’ quanto afferma un comunicato stampa firmato dal Movimento cinque Stelle di Cerveteri, che denuncia come l’Iter autorizzativo che ha premersso di costruire a Pian della Carlotta una centrale a biogas sia ancora “un misterioso materiale cartaceo chiuso nelle segrete stanze del potere”.

M5s di Cerveteri denuncia anche e soprattutto come il dottor Montanari, incaricato dal comune per stilare una attenta e documentata perizia riguardante le irregolarità, si è trovato l’insormontabile ostacolo rappresentato da impiegati che, in nome del totem privacy, si rifiutano di consegnargli la documentazione richiesta:”Ogni cittadino ha il diritto di conoscere e leggere ogni foglio scritto, ogni autorizzazione emessa,nome e cognome di tutte le persone coinvolte” afferma M5s, “Invece l’amministrazione comunale di Cerveteri ovvero l’unico ente legittimato a battere i pugni sul tavolo e pretendere che tutta questa documentazione gli sia consegnata, è immersa fino al collo nella calda melma dell’immobilismo. È necessario che ci si dia una svegliata e si intervenga con rigore ed autorità”.