Palidoro senz’acqua da una settimana

Il Faro on line – Da una settimana senz’acqua. Dai rubinetti non esce nulla, l’irrigazione dei campi è ferma, gli animali non sanno come bere. Autobotti non se ne vedono, se non chiamate dai cittadini e dagli allevatori o agricoltori mettendo mano al portafoglio. Palidoro si presenta così, a secco.

Le cause sono note: una cabina elettrica una settimana fa è andata a fuoco, interrompendo il flusso di corrente verso le pompe di sollevamento. L’impianto non è quello Acea, ma l’altro esistente sul territorio. Il che vuol dire che mezza Palidoro non sa nulla, mentre l’altra soffre. Non in silenzio: decine di fax e di mail sono state inviate per segnalare il problema, e stamattina è stato direttamente intreressato anche il Comune. Che ha promesso di attivarsi con gli organi competenti affinché la situazione di emergenza venga superata.

Il punto, però, non è il guasto in sé: può accadere che una cabina elettrica dia problemi, e può accadere che il flusso idrico si interrompa anche per giorni. Ciò che non può accadere è che la popolazione non venga assistita, che non si prepari un piano di emergenza che non si scontri come al solito con la burocrazia, le competenze, le trasmissioni formali. Alcuni animali sono morti, tante persone sono in sofferenza. Ci si organizza come meglio si può, ma non è certo questo lo “status” di cittadini. Che, per di più, pagano le tasse proprio per avere garantiti i servizi primari.
Angelo Perfetti