Il Movimento per la gente “scarica” il centrosinistra

16 marzo 2013 | 01:30
Share0
Il Movimento per la gente “scarica” il centrosinistra

Presa di posizione di Munaretto dopo il dibattito scaturito dalla pubblicazione del programma elettorale e dalle dichiarazioni di Montino e Gonnelli

Il Faro on line – Ancora una volta è Facebook che “regala” chiarimenti sull’assetto politico locale. Il rincorrersi di voci, le frecciatine nei post, il dibattito nella vita reale, alla fine s’intrecciano e innescano un processo di chiarimento per cui si prende posizione. Nei comunicati ufficiali questo si fa con parole misurate, ponderate. Nei post spesso si scrive di getto, condendo la velocità anche con degli errori che lungi dall’essere fastidiosi sono invece la cartina di tornasole della veridicità emozionale di ciò che è scritto. Da quando il Movimento per la Gente ha fatto uscire (sulle pagine del Faro on line) il  proprio programma, si è innescato immediatamente sui social network un acceso dibattito; ancor più acceso dopo le dichiarazioni di Montino e di Gonnelli a supporto e di condivisione di quel programma. Tutto ciò ha portato Simone Munaretto a postare – sul suo profilo e non su quello del Movimento – un lungo post di chiarimenti, nel quale spicca l’ultima frase: “Ora quello che possiamo dire è che il nostro candidato a sindaco non sarà Montino”. Una scelta di campo, anche se ancora non un placet a un nome specifico.

“Molti – scrive Munaretto – mi chiedono: “allora voi che fate? con che sindaco andate? chi appoaggiate? andate da soli?” riferendosi al Movimento per la Gente, mi fa pensare che lo chiedano a me quando lo scenario generale ancora è molto confuso. Il nostro è un movimento di un anno e già dovrebbe essere pronto, al contrario i partiti ancora non lo sono. Ma vengo al punto: il nostro sogno sarebbe stato quello di realizzare una coalizione di liste civiche per portare un nome nuovo al di fuori dei partiti. Purtroppo in questo ho fallito. Non siamo riusciti a trovare intese. Chiedevamo i nomi e non si sono fatti, parlavano di programmi ed allora abbiamo fatto il nostro. Gli altri non li vediamo.

Siamo confusi e la strada è difficile. Allora per fare chiarezza dobbiamo essere onesti fino in fondo e dire quello che non vogliamo assolutamente. Non vogliamo andare da soli con un nostro candidato perchè da soli non abbiamo nessuna possibilità di vittoria, quindi significherebbe sposare un candidato sindaco solamente dopo il primo turno. Questo però vorrebbe dire utilizzare la fiducia della gente e supportare un sindaco che magari quelle persone che ci daranno il voto con fiducia odiano. Noi non tradiremo mai le persone che vorranno darci fiducia e quindi ci sentiamo in dovere di dire prima del primo turno il nome del candidato sindaco che appoggeremo, rinunciando a quelle persone che in questo candidato non credono, prima e non dopo. Rimane il fatto che chi voterà per il Movimento per la Gente di Fiumicino, dovrà fidarsi delle persone che sono nella lista che saranno li a garantire che il nostro programma sia portato avanti. Il nostro candidato a Sindaco deve garantire di condividere i nostri programmi.

Ora – conclude Munaretto – quello che possiamo dire è che il nostro candidato a sindaco non sarà Montino. Non sarà montino perché non può essere un residente di Roma, che si ricorda di Fiumicino solo dopo essere rimasto senza altre poltrone come, per lo stesso motivo non potrà essere Baccini”.
Angelo Perfetti