“Il rio Tre Denari  minaccia la Riserva Naturale del Litorale Romano”

17 marzo 2013 | 04:07
Share0
“Il rio Tre Denari  minaccia la Riserva Naturale del Litorale Romano”

Allarme del Comitato per la Bellezza dopo le segnalazioni di ‘Passoscuro R-esiste’ e ‘Dolcespiaggia’ dei giorni scorsi

Il Faro on line – “Il Rio Tre Denari, di nuovo fortemente inquinato, minaccia la Riserva Naturale del Litorale Romano. E’ urgente chiarire le cause del grave fenomeno e definire un piano di tutela e un organismo di gestione”. E’ quanto denuncia in una nota il Comitato per la Bellezza che raccoglie l’allarme lanciato delle associazioni locali e dei cittadini per “l’ennesimo, grave inquinamento del Rio Tre Denari”, corso d’acqua che attraversa l’area nord della Riserva Statale del Litorale Romano, riserva naturale fortemente voluta proprio da Antonio Cederna a partire dagli anni Ottanta.

Secondo le segnalazioni di ‘Passoscuro R-esiste’ e ‘Dolcespiaggia’ dei giorni scorsi, si legge in una nota del Comitato per la Bellezza presieduto da Vittorio Emiliani, “il fosso e’ stato contaminato da liquami fortemente maleodoranti, che hanno causato la morte di centinaia di pesci e hanno sporcato di melma e schiuma il fiume e il mare antistante la foce, dove Fellini giro’ le scene finali della ‘Dolce vita’. Un episodio analogo per dimensioni o forse ancora piu’ grave di quello avvenuto, e a sua volta denunciato, nel maggio del 2011. Fenomeni di questo tipo -si legge ancora nella nota- minacciano gravemente i delicati equilibri di un ambiente naturale”. 

La Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e’ stata istituita nel 1996, ma essa ancora e’ priva di un piano di gestione e di un Ente responsabile. L’area Nord, inclusa nel Comune di Fiumicino, vanta alcuni siti di grande importanza dal punto di vista naturalistico e culturale, quali la bonifica storica di Maccarese, oggi minacciata dall’ipotizzato ampliamento dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci, le oasi Wwf di Macchiagrande e della Foce dell’Arrone, le dune e la Torre di Palidoro con il Monumento a Salvo d’Acquisto, i Tumuleti di Bocca di Leone, zona di macchia mediterranea dove sono presenti insieme le specie piu’ rappresentative di vegetazione litoranea.

E naturalmente il Rio Tre Denari e altri corsi d’acqua e zone umide di importanza vitale per la riproduzione dell’avifauna. Il Comitato per la Bellezza chiede con forza agli organismi preposti alla tutela che “si faccia finalmente chiarezza sull’inquinamento delle acque del Rio Tre Denari e che le autorita’ competenti vigilino su analoghi fenomeni in tutta l’area della Riserva”. Sollecita inoltre la “definizione di un piano e di un Ente di Gestione che garantiscano la reale protezione e quindi il rilancio naturalistico di questo territorio prezioso”.