Nulla osta paesistici, il comparto edilizio è “congelato”

18 marzo 2013 | 03:53
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Nulla osta paesistici, il comparto edilizio è “congelato”

Intanto si fa sempre più complicata la vicenda degli usi civici

Il Faro on line – Continuano i disagi all’ufficio urbanistica. E’ giunta infatti in Regione la comunicazione scritta dall’architetto Luigi Angelo Boggio che comunica che dal quattro gennaio non ha più collaborazione con il Comune di Ardea, motivo questo che fa perde la subdelega per il rilascio del nulla osta  paesistico. Con la perdita della subdelega, si accentuano le difficoltà per il rilascio dei permessi a costruire in sanatoria o quelli di cui all’articolo 10 del Dpr. 380/01, per la presentazione delle D.I.A. o S.C.I.A., dove occorre appunto il nulla osta, ed in un paese rivierasco, con vincoli archeologici, o relaivi alla legge Galasso, l’edilizia è bloccata o comunque ritardata. In un momento di crisi, l’incapacità amministrativa della coalizione Di Fiori lascia allo sbando un ufficio primario quale quello urbanistico, unico vero vettore per veicolare soldi nelle casse comunali.

Una amministrazione che dà sempre più la convinzione di essere interessata alle varianti urbanistiche, alle compensazioni, o a risolvere come ha detto lo stesso Di Fiori nell’ultimo consiglio comunale il problema dei terreni demaniali delle Salzare trattando con i nobili Sforza Cesarini, offrendogli da indiscrezioni, dai duecentomila al milione di metri cubi di cemento per centri commerciali e civili abitazioni; il tutto pur di uscire dalla causa; pur sapendo che ormai quei terreni sono del Demanio dello Stato. Altra soluzione proposta da Di Fiori, sarebbe quella di recarsi dal commissario agli usi civici inscenando una protesta e perché no, emulare il suo predecessore e incatenarsi nell’anticamera dello studio del commissario agli usi civici.
Luigi Centore