![Il consigliere Bellucci lascia l’Udc](https://cdn.ilfaroonline.it/photogallery_new/images/2013/03/il-consigliere-bellucci-lascia-l-udc-34997.webp)
“Continuerò a fare politica con la passione di sempre intesa nel perseguire obiettivi che interessano e riguardano la collettività con la creazione insieme a tanti amici di un movimento spontaneo di cittadini”
Il Faro on line – Dal consigliere comunale Giuseppe Bellucci riceviamo e pubblichiamo. “Si fa presente che lo scrivente Consigliere Comunale Giuseppe Bellucci ha deciso di lasciare l’UDC e che finirà il mandato da indipendente dai partiti ma a sostegno del Sindaco Alessio Chiavetta. Gli ultimi due anni sono stati molto intensi prima per la realizzazione del terzo polo e poi per il centro, pur se moralmente rifarei le stesse cose, non posso non aver percepito l’amaro responso delle passate elezioni nazionali e regionali, dove è emerso che si è scelto il voto della protesta e delle finte promesse, facendo emergere che è duro impegnarsi soprattutto a livello locale mettendoci la faccia rischiando però di essere coinvolti in fenomeni d’opinione più ampi che investono nel bene e nel male i partiti nel sistema paese. Mentre noi si discuteva per un congresso cittadino, non ci si è accorti che fuori stava cambiando il mondo.
Qualcuno insegna – scrive Bellucci – che governare è una cosa, vincere le elezioni è un’altra, infatti dopo gli scandali e i furti di Fiorito e del PDL alla Pisana in quanti si aspettavano un risultato così importante del centro destra ? L’Italia si è dimostrata ancora una volta di essere un paese populista dove la proposta moderata e centrista è ormai stata schiacciata da un bipolarismo muscolare dove si è inserita una ancor più accesa protesta Grillina che già sta dando in parlamento segnali di insicurezza, quando invece servirebbe entusiasmo e fiducia. Per questi motivi continuerò a fare politica con la passione di sempre intesa nel perseguire obiettivi che interessano e riguardano la collettività con la creazione insieme a tanti amici di un movimento spontaneo di cittadini che si ritroverà per fare proposte alla città e non per litigare tra correnti o su chi deve essere il candidato Sindaco”.