Guido Rossi: “Cerveteri ostaggio di dilettanti allo sbaraglio”

20 marzo 2013 | 03:43
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Guido Rossi: “Cerveteri ostaggio di dilettanti allo sbaraglio”

L’ex sindaco interviene su quella che definisce la “paralisi di governo dell’Amministrazione Pascucci”

Il Faro on line – L’ex consigliere PdL Guido Rossi, sindaco nel 2000 anno dell’approvazione del Patto Territoriale degli Etruschi, interviene sulla delicata questione del Centro Commerciale alla Beca e sul quadro politico attuale. “Credo proprio che siano finiti i margini per la linea demagogica dei “dilettanti allo sbaraglio” di piazza Risorgimento – afferma Guido Rossi – Premesso che sono oltre 10 anni che Pascucci tenta, riuscendoci  bene, di sgovernare Cerveteri, la sua Giunta entro il 3 aprile sarà costretta a gettare la maschera in Consiglio comunale per il Centro Commerciale.

Voglio proprio vedere cosa deciderà l’amministrazione di Centrosinistra a fronte di un investimento di 40 milioni di euro sul territorio cerite. Pascucci deve già spiegare a tutti i giovani cerveterani in attesa di un posto di lavoro  e alle loro famiglie cosa ha fatto finora e cosa propone in alternativa agli investimenti del Patto Territoriale, che garantisce oltre 600 posti di lavoro. Ed ancora: quali proposte riserva agli stessi investitori affinché investano sul territorio con progetti alternativi. Caos delle idee, indecisionismo e procedere a vista è la rotta politica dell’esecutivo Pascucci. Dopo le elezioni politiche e regionali il quadro di riferimento dell’amministrazione Pascucci non esiste più ed oggi il Sindaco è un “personaggio in cerca di autore”. Infatti Pascucci, che aveva stretto alleanze ed accordi con Maruccio IDV e con Cetica-Polverini, è rimasto senza punti di riferimento politici. Dopo la scomparsa dalla scena politica di Antonio Di Pietro, sembra che Pascucci stia cercando di ricollegarsi con Nicola Zingaretti. Quest’ultimo è vincitore delle elezioni regionali ed è stato sponsor di Pascucci nella campagna elettorale per le amministrative del maggio 2012. Parlo dello stesso Nicola Zingaretti che ha dato il nulla osta per il Biogas al Sasso ignorando le Terme a Pian Della Carlotta, progetto che avrebbe portato a Cerveteri investimenti, occupazione e rilancio di quel sito archeologico. Il nostro territorio offre ad un’amministrazione comunale enormi possibilità di sviluppo, attraverso investimenti di privati, che va dal mare alla Necropoli passando per il progetto del centro di Neurochirurgia, proposta dal professor Massimiliano Visocchi. Non dimenticando la variante per una Cittadella dello Sport a San Paolo.

Le ultime elezioni regionali hanno visto la vittoria del centrosinistra, ma anche l’affermazione elettorale di importanti esponenti del Centrodestra e tra questi l’assessore regionale uscente alla Sicurezza, Giuseppe Cangemi. Con quest’ultimo da tempo coltiviamo un rapporto preferenziale per il territorio ed a lui mi sono rivolto per promuovere una serie di convegni a tema per il rilancio dell’attività politica ed amministrativa, che da troppo tempo langue nelle mani di un  Centrosinistra incapace e fantasma. Nella nostra provincia il PdL ha raccolto tantissimi consensi elettorali ed ora i suoi esponenti hanno il dovere di venire nei territori per un ritorno e rilancio della politica partecipata.

L’on. Cangemi è stato premiato dalle urne con oltre 16 mila preferenze, distribuite equamente in tutti i seggi della nostra provincia. Questo vuol dire che il buon governo unito ad una buona politica sono il binomio giusto per liberare questo Comune ostaggio di un’Amministrazione più da  eco-festival che di governo. Il prossimo 25 marzo si terrà il primo consiglio regionale alla Pisana, subito dopo l’on. Giuseppe Cangemi sarà a Cerveteri per elaborare un’agenda di lavoro per il rilancio del partito sul litorale”.