Caroccia: “Quella sfiducia non ha alcun valore formale”

21 marzo 2013 | 04:20
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Caroccia: “Quella sfiducia non ha alcun valore formale”

“C’è qualcuno che mal sopporta le gerarchie nell’Udc. E che approfitta di un’assenza per attaccare”

Il Faro on line – “Gli amici, se cosi’ posso definirli dell’Udc, sognano ad occhi aperti o fantasticano perche’ hanno dormito male… La sfiducia di un segretario di partito non avviene mica alla chetichella o in maniera ‘mafiosa’ cosi’ come vogliono far credere loro…”. E’ l’incipit di un comunicato durissimo che il segretario dell’Udc Caroccia ha inviato dopo la richiesta di sfiducia posta in essere da parte del gruppo Udc nei suoi confronti. “Chiedono la mia sfiducia perche’ candidato a sindaco.. Allora devono chiedere le dimissioni anche del loro scudiero Mario Russo, visto che anche lui e’ candidato alla carica di primo cittadino all’interno dell’Udc. Oppure lui ha gia’ ritirato la propria candidatura in barba a qualche suo personale accordicino fatto in qualsivoglia stanza del palazzo…. Bene, se cosi’ e’ si e’ dimenticato di comunicarlo al direttivo e a tutti gli iscritti del nostro partito. O per lui non contano niente.

“Va chiarito – prosegue il comunicato di Caroccia intinto al curaro – che l’Udc all’interno del comune di Fiumicino e’ stato due anni in maggioranza alternati e tre anni in opposizione, non rispondendo al vero quello che e’ scritto su qualche articolo che lo colloca sempre in maggioranza. Comunque a tutti i direttivi che il segretario di Fiumicino ha puntualmente convocato via mail nessuno dei componenti che hanno firmato questa fantomatica sfiducia ha mai partecipato, snobbando la gerarchia a cui evidentemente non sono abituati visto che sono tutti manovrati a bacchetta da una sola persona. Problemi loro… e comunque per chiarezza e comprensione di chi ci sta leggendo va detto che il documento che loro hanno sottoscritto in realta’ e’ firmato da persone che non fanno parte del direttivo vero; all’interno di quel documento ve ne sono solamente tre che hanno potere di firma. E va aggiunto anche che non e’ stato convocato alcun direttivo con all’ordine del giorno: ‘sfiducia del segretario’, e comunque tutti i direttivi devono essere fatti all’interno del luogo deputato e cioe’ in via Passo Buole 25, non chiusi in stanze segrete a tre. Pertanto di cosa vogliamo parlare?

Va inoltre chiarito – prosegue Caroccia – che l’Udc non e’ proprietà di una persona e pertanto deve seguire le linee guida dettate dalla scala gerarchica e cioe’ Lorenzo Cesa segretario nazionale, il quale dettera le strade da seguire, Antonio Saccone commissario regionale, Michele Pagano segretario provinciale, Angelo Caroccia Segretario Udc Fiumicino;  pertanto gli accordi e le esternazioni fatte da  singoli componenti sono da ritenersi puramente valutazioni personali.

E’ vile – conclude il segretario Udc – attaccare una persona che si sta operando per tentare di costruire un po’ di futuro pulito…  Evidentemente le vecchie logiche stentano a morire. Tanto per la cronaca questi attacchi vigliacchi che mi vengono rivolti in un momento in cui sono lontano dal comune senza grandi possibilita’ di replica e di difesa”.