Casapound: “Tra i candidati delle primarie Pd espressioni di odio e intolleranza politica”

21 marzo 2013 | 10:13
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Casapound: “Tra i candidati delle primarie Pd espressioni di odio e intolleranza politica”

 “Speravamo che il Pd in questo territorio proponesse persone nuove, lontane dai vecchi schemi della politica ed aperte al confronto ma evidentemente non sarà così”

Il Faro on line – “Quasi nessun volto nuovo, consiglieri uscenti che ben poco hanno fatto in questi anni, ma soprattutto c’è chi ha dimostrato di essere la peggior espressione dell’odio e dell’intolleranza politica in questo territorio”. Così CasaPound Italia, in una nota, commenta i nomi dei candidati alle primarie del Pd nel XIII Municipio, che diventerà il X, ufficializzati nella giornata di ieri. “A partire da Antonio Caliendo – continua la nota – già consigliere ed in prima linea in manifestazioni e convegni negazionisti sul dramma delle foibe e che ha cercato in questi anni di raccogliere i voti dell’antifascismo militante prendendo a volte posizioni nettamente in contrasto con il suo incarico istituzionale.

Poi Giovanni Zannola, segretario della sezione del Pd di Ostia Antica che si faceva immortalare intento a strappare manifesti del nostro movimento, corredando poi la foto con farneticanti dichiarazioni su internet che parlavano di disinfestazione di una ‘zona rossa’ in cui non doveva essere permesso ai suoi avversari di fare politica. Infine il nome meno conosciuto di Filippo Lange, candidato di Sel, ex lavoratore e promotore dell’occupazione del Teatro del Lido, centro sociale da cui sono partite aggressioni fisiche e manifestazioni contro presentazioni di libri, che per qualche motivo da decenni ottiene incarichi istituzionali, spazi in gestione e finanziamenti pubblici da amministrazioni di ogni colore politico”.

La nota di CasaPound Italia, che ha già annunciato che correrà da sola e candiderà Luca Marsella presidente del municipio, conclude. “Speravamo che il Pd in questo territorio proponesse persone nuove, lontane dai vecchi schemi della politica ed aperte al confronto ma evidentemente non sarà così. Non ci resta che aspettare per conoscere chi sarà il nostro sfidante alla presidenza del municipio augurandoci che avrà delle proposte per il territorio e che non incentrerà la propria campagna elettorale esclusivamente contro i candidati avversari, ma visti i nomi ne dubitiamo fortemente”. 

Nella foto atti di vandalismo alla sede di Casapound