Molluschi e pesce scaduto, scattano i sequestri

23 marzo 2013 | 12:00
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Molluschi e pesce scaduto, scattano i sequestri

Capitaneria in azione per verificare il rispetto delle norme sulla commercializzazione dei prodotti ittici

Il Faro on line – Un altro colpo messo a segno dagli uomini della Guardia Costiera di Torvajanica impegnati a garantire la tutela della salute dei cittadini. All’interno di un esercizio commerciale, appartenente ad una nota catena alimentare per la grande distribuzione, che esercita la sua attività sul territorio di Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea (Roma), i militari, in servizio congiunto con il personale della Guardia Nazionale Ambientale della sezione di Ardea, hanno rinvenuto 30 kg. di prodotto ittico surgelato e preconfezionato che nonostante fosse scaduto era esposto in scaffali e celle frigo per la vendita diretta al pubblico. 

Gli uomini diretti e coordinati dal C.te Falato, dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvajanica, dopo essersi portati all’interno del supermercato, procedevano ad accertare il rispetto, da parte del responsabile dell’attività commerciale, delle normative vigenti in materia di commercializzazione dei prodotti ittici. Nel controllo del banco destinato all’esposizione dei prodotti surgelati, i militari rinvenivano alcune confezioni di cozze surgelate che, sopra l’involucro del sottovuoto, recavano come data di scadenza GIUGNO 2012. 

Immediatamente le confezioni di molluschi veniva rimosse dal banco surgelati e poste sottosequestro insieme alle confezioni di altri prodotti come filetti di platessa, bastoncini di salmone, tranci di merluzzo e cotolette di mare che erano esposti per la vendita nonostante fossero scaduti. Enorme è stato l’imbarazzo mostrato dal responsabile del reparto al quale i militari hanno elevata una sanzione amministrativa di 3.166 euro. Tutti il prodotto ittico sequestrato è stato sottoposto poi alla verifica dei Dott.ri Veterinari, della ASL Roma H6 di Anzio, che, chiamati ad intervenire, non hanno potuto far altro che confermare quanto riscontrato dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvajanica e disporne l’immediata distruzione.

“L’attività di controllo, messa in atto per verificare il rispetto delle norme sulla commercializzazione dei prodotti ittici da parte delle attività commerciali e di ristorazione presenti sul territorio di Pomezia ed Ardea – ci dice il C.te Falato –  ha permesso, in questi soli ultimi quattro giorni, di elevare sanzioni per 10.000 euro, sequestri per chili 200 di prodotto ittico privo dei requisiti di rintracciabilità e la denuncia a piede libero per il reato di frode a carico di due soggetti esercenti l’attività di ristorazione”.