Ardea, la Giunta verso un punto di svolta. Sindaco fiducioso

Il Faro on line – Dopo lunghe settimane di attesa sembrano esserci buone possibilità che la squadra di governo prenda forma. Intanto arrivano le prime candidature. Ai servizi sociali ritorna Massimiliano Gobbi in quota Pdl proposto dall’inseparabile amico Riccardo Iotti. Lionello D’Amario alle finanze, patrimonio, commercio, tributi per anni dirigente del settore, in quota Città Nuove proposto dal nipote Alessandro Quartuccio. All’urbanistica ed edilizia privata Romolo De Paolis in quota cristiano riformisti proposto dai consiglieri Fabrizio Acquarelli e Francesco Paolo Corso.  
Detto questo i nodi da sciogliere sono due: Nicola Petricca, per il quale Di Fiori, soprattutto come amico, più che come sindaco, lo vorrebbe assessore all’ambiente… mentre per quanto riguarda la lista Eufemi questa dovrà proporre una donna che andrà all’ambiente con nomina di vice sindaco di cui Fanco ha già pronto un nome.
Ultimo assessore da inserire come fuori sacco, per accordi pre-elettorali è Fulvio Bardi che dovrebbe rientrare in giunta per accattivarsi i favori di Adriano Palozzi, sindaco di Marino e consigliere regionale che dovrebbe far confluire i voti dei suoi amici nettunesi su Carlo Eufemi  candidato a sindaco. 
Intanto Bardi sembra abbia raggiunto la Sardegna per una battuta di asparagi consapevole che il problema non è né suo né di Palozzi ma del sindaco Di Fiori e del candidato sindaco di Nettuno Carlo Eufemi.
Se il sindaco riuscirà a comporre la giunta prima di giovedì prossimo quando ci sarà consiglio comunale proporrà all’assise i suoi punti programmatici, per togliere il paese dalla crisi e dall’immobilismo. Di Fiori si ha fatto sapere che scioglierà la riserva lunedì prossimo e se l’esecutivo non sarà stato nominato, le trattative riprenderanno a oltranza. Una situazione che tra l’altro sta affossando il paese per l’abbandono dei tanti problemi in particolare quello riguardante l’abusivismo commerciale i cui titolari saranno presenti in forze in consiglio per scongiurare la chiusura a seguito dei controlli del personale del comandante Giuseppe Sciaudone e dei carabinieri.
Luigi Centore