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Il Faro on line – La Pasqua 2013 non smentisce la tradizione e si annuncia, come sempre, con un tempo molto incerto e instabile, in altalena fra piogge e neve al Nord e temperature piu’ miti a Sud. Promette decisamente meglio Pasquetta, che segnera’ un parentesi piu’ serena. Nel frattempo”un lago di aria gelata” domina l’Europa, che sta vivendo ilmarzo piu’ freddo degli ultimi 50 anni. ”Per la settimana di Pasqua si annuncia un quadro di spiccata instabilita”’, osserva Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche(Ibimet-Cnr). ”La situazione e’ molto dinamica, con freddo al Nord, piogge al Centro-Sud e temperature abbastanza miti al Sude in Sicilia”, ha aggiunto. All’origine dell’instabilita’ c’e’un flusso di correnti che dall’Atlantico portano sul Mediterraneo una perturbazione.
A portare temperature piu’ basse a Nord e nevicate nellaPianura Padana sara’ l’aria gelata che sta dominando l’Europa,occupando meta’ della Francia e la Svizzera. Stiamo vivendo ”ilmarzo piu’ freddo degli ultimi 50 anni”, rileva Ilmeteo.it, cheha chiamato ‘Thor’ l’ondata di gelo. La causa, prosegue, e’ nel ”ciclone subpolare di aria gelida” che ”staziona da giorni sulla Scandinavia e mar Baltico e che ha riportato l’inverno intutta l’Europa”.
Le conseguenze del freddo che attanaglia l’Europa si faranno comunque sentire solo parzialmente in Italia. Secondo Pasqui’ ‘l’aria fredda al di la’ delle Alpi non ci coinvolgera’ direttamente, ma potrebbe far filtrare l’aria fredda sulle regioni settentrionali”, soprattutto da lunedi’ a mercoledi’.
A Sud, invece ”le correnti atlantiche favoriranno l’ingresso dell’aria mite proveniente dal Nord-Africa”. Le giornatefortemente instabili saranno proprio quelle del fine settimana di Pasqua, a partire da venerdi’. ”Al momento – ha osservato Pasqui – i modelli prevedono un miglioramento per lunedi’, maincastonato in giornate caratterizzate da un’elevatainstabilita”’.
Il peggioramento, secondo 3bmeteo.com, e’ atteso per lunedi’: “Transitera’ un vortice ciclonico proprionel cuore dell’Italia centrale, portando maltempo diffuso, contemporali anche forti sui versanti tirrenici. Dalla Slovenia irromperanno inoltre freddi venti di bora, che dilagheranno sul Nord Italia dove ripiombera’ l’inverno con neve in collina, senon a tratti persino in pianura sull’Emilia; attese raffiche dioltre 100 km/h sul triestino”. (fonte: Ansa)