Operativo il primo distributore d’acqua oligominerale

24 marzo 2013 | 04:26
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Operativo il primo distributore d’acqua oligominerale

Installato a Testa di Lepre. Prossime sistemazioni al parco Cetorelli e al parco Bozzetto. Il costo per un litro è di cinque centesimi

Il Faro on line – E’ stato presentato ieri (ed è operativo) il primo distributore dell’acqua naturale e gassata sul territorio comunale di Fiumicino. L’azienda che lo ha installato è la Acquasalus – Base5, è la location è quella del piazzale antistante il market La Puglia da Gustare, in via Arturo Pompeati 56 a Testa di Lepre. Il funzionamento è semplice: bisogna inserire una card precaricata e scegliere se si vuole l’acqua naturale o frizzante, al costo di 5 centesimi al litro, ben al di sotto del costop delle tradizionali bottiglie in plastica.

Il meccanismo è già utilizzato in molti comuni, alcuni anche della costa laziale (Civitavecchia, Cerveteri, Santa Marinella), ed ora approda anche a Fiumcino. Funziona ad “osmosi inversa”. L’Osmosi Inversa è un processo totalmente naturale che la tecnologia ha letteralmente “preso in prestito” dalla Natura e, seppure in uso da oltre 50 anni, rappresenta tutt’oggi il sistema più sicuro ed efficace per il trattamento dell’acqua ad uso alimentare. In sintesi, l’Osmosi Inversa è un processo di separazione di sostanze estranee dall’acqua mediante l’utilizzo di particolari membrane dette semipermeabili o osmotiche. Una membrana semipermeabile è una struttura sottile che permette la diffusione preferenziale dell’acqua pura e la ritenzione delle sostanze estranee sia in sospensione che disciolte. “L’acqua che esce alla fine del processo – afferma il titolare della Salus – è oligominerale, e adatta ad ogni consumatore. La qualità viene controllata periodicamente conaccurate analisi di laboratorio, la manutenzione è costante”.

Tanto per dare un’idea della potenza di depurazione, il costo di una singola macchian che eroga acqua pubblica è di circa 27.000 euro. Tanto valore, ma niende denaro contate, a scanso di scassinamenti che potrebbero rovinare il meccanismo: l’erogazione funziona solo ocn le card, e dunque all’interno della macchia non c’è neanche un centesimo. A Civitavecchia, dove sono operative da un anno diverse postazioni, sono stati prelevati dalla cittadinanza due milioni di litri, con un risparmio calcolato di 4 tonnellate e mezzo di bottiglie di plastica non smaltite.

In occasione dell’inaugurazione, l’azienda ha consegnato gratuitamente 50 card al centro anziani Testa di Lepre (e così si farà per ogni altra installazione sul territorio) da cento litri ciascuna. Un modo per accattivarsi le simpatie dei residenti, dandogli al contempo un servizio reale. Fiumicino ospiterà altre postazioni come quella di Testa di Lepre, appena saranno superati alcuni contenziosi tra Comune e Acea. Intanto sono pronti sei nuovi erogatori, due di rapidissima installazione (le piazzole sono già preparate): uno al parco Cetorelli e uno al parco Bozzetto. Poi, pian piano, saranno sistemati gli altri erogatori.
Ang.Per.

Nella foto, il titolare dell’azienda mostra il meccanismo interno all’erogatore