Tar del Lazio: non verranno sospese le attività dell’Idi

29 marzo 2013 | 14:00
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Tar del Lazio: non verranno sospese le attività dell’Idi

Spina: “Bloccare l’ospedale non aiuta il gruppo Idi Sanita’ a uscire dallo stato di crisi in cui versa”

Il Faro on line – Il Tar del Lazio ha bloccato il provvedimento con il quale era stata sospesa l’attivita’ dell’ospedale San carlo di Nancy di Roma. Lo ha deciso il presidente della terza sezione  accogliendo le richieste del gruppo Idi Sanita’. ”Ha vinto il buon senso – dice Massimo Spina, direttore amministrativo del Bambino Gesu’ e collaboratore del delegato vicario Giuseppe Profiti per l’Idi – Bloccare l’ospedale non aiuta il gruppo Idi Sanita’ a uscire dallo stato di crisi in cui versa. Ciò non toglie che i problemi rimangono: gli adempimenti sollecitati dalla Regione andranno fatti in tempi compatibili. Dunque, occorre modulare gli interventi necessari secondo quella tempistica che i vertici del Gruppo avevano comunicato alla Regione con una relazione dettagliata”. “Per noi”, prosegue Spina, “fa fede la documentazione già presentata che si concludeva con una Tabella Generale delle Priorità, che rappresenta la sintesi delle linee d’intervento stimate come prioritarie.

Il piano sarà realizzato compatibilmente con le risorse a disposizione e con l’impegno di pagare un’altra tranche dello stipendio a far data un mese dall’ultima tranche relativa al mese di febbraio”, aggiunge il direttore amministrativo, “in ogni caso l’impegno del Gruppo Idi Sanità è volto a scongiurare il fallimento e al contempo ad assicurare la tutela della sicurezza dei pazienti e degli operatori dell’ospedale”. La Regione Lazio ha fatto sapere, in una nota che “accoglie con rispetto la decisione del Tar e auspica che in questo periodo di tempo vengano predisposti tutti gli atti necessari a garantire la piena sicurezza della struttura per la tutela dei pazienti e dei lavoratori. Questa decisione sicuramente porterà ad un clima più sereno che consentirà di proseguire con la vertenza occupazionale e di rilancio della struttura”.