Servizi pubblici, dieci giorni per evitare il fallimento

30 marzo 2013 | 02:00
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Servizi pubblici, dieci giorni per evitare il fallimento

Il piano di rilancio delle municipalizzate del comune sarà sotto gli occhi del Giudice i primi di maggio. Le organizzazioni sindacali chiedono l’aiuto degli assessorati al lavoro

Il Faro on line – Appello del sindaco in Commissione Bilancio nei confronti dei sindacati è stato interpretato come un “richiamo a tempi” per la definizione di un piano di risanamento e di rilancio delle municipalizzate di Civitavecchia. Entro i primi di maggio, infatti, il Giudice dovrà pronunciarsi riguardo la validità e fattibilità dei percorsi che verranno definiti, pena il “fallimento non concordato” con possibile “dissesto economico” del Comune, che provocherebbero danni enormi all’occupazione e all’intera cittadinanza.

“Per tale ragione – affermano i sindacati (CGIL CISL UIL USB UGL) – ci siamo dichiarati disponibili a presentare nostre proposte di risanamento, riorganizzazione, riqualificazione e rilancio dei servizi pubblici locali, entro i dieci giorni indicati. Entro la fine della prossima settimana definiremo dettagliatamente le nostre proposte e le sottoporremo all’assemblea dei lavoratori, per ricevere un mandato a trattare sulle stesse”.

“Contemporaneamente abbiamo chiesto di condividere una richiesta congiunta di immediata convocazione agli assessorati al Lavoro – proseguono – e alle Politiche del Territorio della Regione Lazio, non per essere messi sotto tutela, bensì perché molte delle materie sulle quali ci stiamo cimentando, a partire da possibili percorsi di mobilità o di cassa integrazione in deroga, prevedono il coinvolgimento e l’autorizzazione dell’istituzione regionale, e perché riteniamo utile chiedere un coinvolgimento della Regione finalizzato ad evitare che la città più grande della provincia di Roma, dopo la capitale, finisca in dissesto finanziario. Su questo punto, al termine della riunione di Commissione, abbiamo registrato una condivisione di massima dei rappresentanti dell’amministrazione comunale presenti come il vice sindaco e il consigliere Santori”.

Si aspetta una disponibilità formale da parte del sindaco per poter inviare una richiesta di convocazione urgente già martedì prossimo.
“Le proposte che ci accingiamo a definire nel dettaglio e sulle quali intendiamo aprire il confronto con l’amministrazione comunale e la Regione Lazio – concludono le organizzazioni sindacali  – hanno l’obiettivo di voler coniugare l’occupazione e i diritti dei lavoratori con quelli dei cittadini ad avere servizi pubblici efficienti e con tariffe eque”.