Le donne di Gil scendono in campo

2 aprile 2013 | 03:45
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Le donne di Gil scendono in campo

“Oggi tutti si scoprono vicino alla gente, ma fino a ieri dov’erano?”

Il Faro on line – “Assistiamo in questi giorni ad una serie di dichiarazioni su come dovrebbe cambiare questa città, su cosa sia possibile fare, sui progetti che potrebbero renderla migliore. Tutto bene, se non fosse per il fatto che a fare queste dichiarazioni sono esattamente gli stessi politici che da anni ci governano, in Comune come in Regione. Ma quando finiranno di prenderci in giro?” E’ quanto scritto in un comunicato a firma Le Donne di Gil, ossia la pattuglia femminile del gruppo indipendente libero per Fiumicino. Un pattuglia agguerrita, che mette insieme esuberanza giovanile e maturità dettata dagli anni. E che , ovviamente, ha un tratto in comune con il leader Mario Russo D’Auria: la protesta.

“E’ mai possibile – scrivono – che ancora oggi dobbiamo sorbirci promesse uguali a quelle di cinque anni fa, se non addirittura dieci? Questi signori hanno avuto le chiavi del Comune, hanno gestito la Regione, hanno avuto incarichi prestigiosi… e non hanno fatto assolutamente nulla di ciò che oggi promettono, altrimenti non avrebbe senso nemmeno la stessa promessa. E perché se non sono riusciti a farlo in tutti questi anni stando nelle stanze dei bottoni dovrebbero riuscirci i prossimi?”

A dare manforte alla pattuglia femminile di Gil è lo stesso Mario Russo D’Auria: “L’esperienza politica di Gil nasce da anni passati sul campo con l’associazione Progetto Futuro. Con quella, tra la gente e con la gente, per anni abbiamo segnalato le cose che oggi vengono segnalate da chi sta in opposizione ma che solo oggi rispolvera alcuni temi. Non parliamo poio di chi governava, che ha sempre ignorato le nostre sollecitazioni infischiandosene altamente dei disagi dei cittadini. A tutti diciamo basta. Basta con le prese in giro, basta con le promesse, basta con i faremo. E’ ora di lasciare il campo e dedicarsi ad altro. Ma attenzione: c’è anche chi è nuovo ma del nostro Comune non sa nulla oppure non se ne è mai occupato. Sembra diverso, ma è l’altra faccia della stessa medaglia, quella di chi si impegna solo in occasione di una elezione. Per il Comune invece – conclude Russo D’Auria – servono forze politiche nuove, è vero, ma che il dialogo con i cittadini non lo cercano solo oggi perché siamo in campagna elettorale, ma che ce l’hanno sempre avuto”.