Ospedali a piu’ velocita’ nel Lazio

2 aprile 2013 | 16:59
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Ospedali a piu’ velocita’ nel Lazio

Lo studio realizzato dall’Università Cattolica evidenzia le differenze tra le strutture ospedaliere

Il Faro on line – Ospedali a piu’ velocita’ nel Lazio, con grandi differenze per i risultati economico-gestionali di strutture regionali e italiane: per la curare dello stesso tipo di paziente un ospedale puo’ arrivare a spendere il triplo di un altro. E, sempre a parita’ di caso trattato, si registrano voci di spesa molto differenti tra le diverse aziende. Alcune, in pratica, riescono a fornire meglio lo stesso servizio con una spesa minore. È quanto emerge dallo studio “Analisi di benchmarking tra aziende sanitarie pubbliche e private selezionate nel 2010: Analisi delle performance economico-finanziarie”, realizzato dai ricercatori dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica e coordinato dal direttore Americo Cicchetti.

“L’obiettivo dello studio – spiega il professor Cicchetti -, è fornire una metodologia per il confronto sistematico delle performance economico-finanziarie delle aziende ospedaliere: dal confronto emerge un consistente differenziale di efficienza del Policlinico A. Gemelli rispetto ad altre strutture ospedaliere della Regione Lazio e del territorio nazionale”. Secondo la ricerca. dal punto di vista dell’efficienza gestionale ed economica, il Policlinico Agostino Gemelli si pone come punto di riferimento (benchmark) per le strutture ospedaliere di pari complessità non solo nella Regione Lazio, ma anche per il resto d’Italia: confrontato con altri importanti ospedali presenti in Regione e nel resto del Paese, il Gemelli risulta il migliore per molti indicatori di produttività come il numero di pazienti dimessi annualmente, indicatore che dà la misura di quanto produce un posto letto.

I ricercatori ALTEMS hanno effettuato il confronto tra 7 aziende sanitarie del Lazio e altre 3 aziende sanitarie di rilevanza nazionale che operano a un livello di complessità medio-alto, utilizzando alcuni indicatori riguardanti l’efficienza-produttività, il personale, la struttura e l’attività. Gli ospedali messi a confronto sono l’AO San Andrea di Roma, l’AO San Filippo Neri di Roma, il Policlinico Tor Vergata di Roma, l’AO San Giovanni di Roma, l’AO San Camillo di Roma, l’AO Molinette di Torino, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’AOU Careggi di Firenze e il Policlinico A. Gemelli di Roma. “Ne emerge un quadro molto variegato – spiega il professor Cicchetti, direttore ALTEMS – ovvero c’è un’alta variabilità tra strutture per molti indicatori di produttività presi in considerazione. Questa alta variabilità tra strutture – precisa il professor Cicchetti -, suggerisce che i tagli orizzontali previsti dalla spending review rischiano di penalizzare le strutture più produttive”.