“Vincere per cambiare!”

3 aprile 2013 | 00:55
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“Vincere per cambiare!”

Patrizia Salis alle primarie del centrosinistra. Tenace e determinata punta sulla cultura come volano per l’economia e il rilancio del municipio

Il Faro on line – Alle primarie del centrosinistra per la presidenza del municipio X, ex XIII, che si svolgeranno domenica 7 aprile per Roma bene comune, scende in campo Patrizia Salis, volto nuovo della politica candidata di Centro democratico. L’esponente del partito fondato da Bruno Tabacci, unica donna tra i candidati, è pronta a raccogliere la sfida. E a vincere. “Vincere per cambiare”, è il motto di questa donna tenace e determinata, pronta a rappresentare anche il prezioso universo femminile.   

Patrizia Salis, 48 anni, nata ad Ostia dove vive e lavora ma con forti legami con la Sardegna, amatissima terra d’origine della sua famiglia, psicologa impegnata da anni su tematiche relative al sostegno psicologico, domiciliare, di malati terminali e delle loro famiglie, alla Formazione di Assistenti Domiciliari e all’educazione dei Bambini dell’Infanzia, ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini e della politica, da sempre sua grande passione, la propria esperienza, professionalità e amore per dare un contributo ed un segnale importante.     

“Il paese vive una profonda crisi sociale e politica e in particolare nel nostro municipio, che conta 300mila abitanti che con l’estate arrivano a 800mila, vista la presenza del mare, il ‘Mare di Roma’, grande risorsa non adeguatamente valorizzata sotto il profilo turistico e culturale, io intendo proporre soluzioni nuove a problemi purtroppo vecchi”, spiega l’esponente di Centro democratico. “Ed è per questo che innanzi tutto invito i cittadini del municipio XIII a venire a votare domenica prossima perché ‘libertà è partecipazione’: per cambiare, infatti, bisogna partecipare. E’ questo l’elemento che mi ha spinto ad entrare in politica dopo aver raggiunto gli obiettivi personali e professionali che mi ero prefissa. Non ci si può”, prosegue, “infatti limitare a lamentarsi: occorre rimboccarsi le maniche e lavorare. Ed è quello che intendo fare se me ne sarà offerta l’opportunità”.     

“Ritengo che il vero, principale atout sia la cultura”, sottolinea Patrizia Salis. “Credo che occorra ripartire dalla cultura contro l’attuale decadimento culturale e sociale. Qui ad Ostia, dove abbiamo un patrimonio storico, ambientale ed archeologico enorme sia opportuno puntare sulla cultura. Cultura uguale turismo uguale rilancio dell’economia. Consapevole che i problemi sono numerosi, penso anche sia necessario procedere con la riconversione di strutture adesso abbandonate per la creazione di asili nido e scuole materne, dei quali c’è assoluta carenza e abbattere così le lunghissime liste d’attesa. Eletta, mi adopererò per la riqualificazione dell’ex Gil, della Vittorio Emanuele, grande spazio che avrebbe dovuto ospitare la Casa della cultura, dell’Enalc hotel, dove creare una scuola per chef, per esempio, della Doremidiverto e di altri spazi che adesso versano nell’incuria e nell’abbandono. Altro tema importante riguarda la sanità: voglio lavorare per la piena efficienza dell’ospedale Grassi e delle altre strutture sanitarie del territorio e favorire l’ampliamento delle competenze dei medici di famiglia. Ho pronto un progetto che prevede la messa in rete tra loro di diversi medici di base che potrebbero, con la creazione di nuove strutture sanitarie territoriali, provvedere alla diagnostica di base ed al primo soccorso dei casi meno gravi snellendo anche i flussi del pronto soccorso ”.

“Credo inoltre che sia necessario che i municipi romani godano di una reale autonomia per ottimizzare l’azione dell’amministrazione capitolina”, precisa la candidata presidente. “Per il reperimento delle risorse, nota dolente, conto di riuscire ad accedere ai fondi europei secondo i requisiti richiesti. In questo Ostia, il Mare di Roma, deve assolutamente diventare una importante località turistica tutto l’anno. Per questo”, sottolinea, “dovrà contare su trasporti efficienti: risolvere i problemi della Roma-Lido è una priorità del mio programma politico. Penso a collegamenti anche notturni. E poi mi interessa la realizzazione di un progetto di pool car dove più persone si accordino per utilizzare un’unica auto: si risparmia e si inquina meno, senza contare che si abbatte il traffico. Si crea inoltre una rete sociale. Penso anche di potenziare in estate i collegamenti per i turisti che frequentano le nostre spiagge”.     

“Altri punti importanti sono lo snellimento della burocrazia e la riqualificazione delle aree verdi attraverso lo sblocco del bando dei punti ristoro, nonché la tutela degli animali. Eppoi”, continua, “mi batterò come un leone perché il sindaco che sarà eletto si occupi della periferia, dove devono arrivare i necessari finanziamenti per il rifacimento di strade e marciapiedi, per i i quali il nostro municipio è ‘maglia nera’. Il degrado urbano è ovunque! Credo fermamente”, conclude che il presidente sia il rappresentante dei cittadini nelle istituzioni prima ancora che il rappresentante delle istituzioni tra i cittadini. E che vinca la migliore!”.    

Per votare: domenica 7 aprile, dalle 8 alle 20, presso i seggi corrispondenti alla sezione riportata sulla tessera elettorale come indicato sul sito www.romabenecomune.it.