Ermanno Bonanno eletto segretario generale del Fai Cisl del Lazio: “Valorizzare il capitale umano”

7 aprile 2013 | 07:54
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Ermanno Bonanno eletto segretario generale del Fai Cisl del Lazio: “Valorizzare il capitale umano”

Prevista una segreteria a 5 che vede l’ingresso di Attilio Faiola, Alessia Subiaco, Giovanni Gabrielli e Stefano Passamonti

Il Faro on line – Celebrato a Fiuggi (Fr) nei giorni 4 e 5 aprile, il V Congresso regionale della Fai Cisl del Lazio, la Federazione che organizza e rappresenta i lavoratori dell’Agricoltura, dell’Industria Alimentare, dell’Ambiente e delle attività connesse. Il Consiglio generale ha eletto, all’unanimità,  Segretario generale della Fai Cisl del Lazio Ermanno Bonaldo,  nato a San Felice Circeo (LT) e residente a Latina, 54 anni, sposato, due figli, nella Cisl dal 1981, proviene da ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), laureato in Scienze sociali, formatosi alla   Scuola dirigenti della Cisl di Firenze, Master in Diritto del lavoro e Relazioni industriali,  ha ricoperto importanti cariche all’interno dell’O.S. tra cui Segretario generale della Fisba Cisl di Latina (Federazione del settore agricolo), Segretario generale della Fai Cisl di Latina e Segretario regionale sempre della stessa Federazione.

Attualmente è Coordinatore nazionale presso la Fai Cisl nazionale dove oltre ad avere la delega alla contrattazione in diverse Aziende multinazionali  e Gruppi nazionali dell’Industria Alimentare, è Coordinatore per le Politiche e le Relazioni Internazionali;  nominato unitariamente dai tre Sindacati italiani Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, nel 2012, entra come esperto nel Gruppo consultivo della DG AGRI – della Commissione Europea Agricoltura e Sviluppo Rurale “Gruppo Consultivo sugli aspetti internazionali del Settore agricolo”; è componente del Gruppo  Dialogo sociale settoriale Agricoltura e in quello dell’Industria Alimentare presso la Commissione Europea; componente dell’Esecutivo dell’EFFAT – European Federation of Food, Agricolture and Tourism Trade Unions, la Federazione Europea del Settore Agro-Alimentare con sede a Bruxelles.

Il neo eletto Segretario generale, ringraziato il Consiglio e tutti i Delegati per il consenso avuto, ha stabilito una segreteria a 5 che vede l’ingresso di Attilio Faiola, Alessia Subiaco, Giovanni Gabrielli e Stefano Passamonti. Bonaldo, nella sua relazione ha  fotografato l’economia laziale mettendo  in luce una situazione economica nella quale la crisi e la recessione hanno profondamente condizionato il territorio regionale, dove, afferma Bonaldo, “un elemento importante su cui puntare per uscire dalla crisi è valorizzare il capitale umano, in gran parte altamente professionalizzato,  che è presente all’interno della nostra Regione e che, assieme alle risorse finanziarie, è uno degli elementi fondamentali per far ripartire la macchina produttiva laziale”.

“Un contesto in cui, a più di 60 anni dalla nascita della Cisl, i suoi valori: autonomia, solidarietà, uguaglianza e contrattazione rimangono le basi  per l’azione sindacale della Fai Cisl   legata alla concretezza dei problemi del mondo del lavoro e all’elaborazione di proposte di politica sindacale misurate su questa realtà con l’obbligo, probabilmente più di altri, di trovare per  primi «risposte nuove ai nuovi problemi».

 “E in risposta a chi vorrebbe un sindacato in crisi rispondiamo che la CISL, e più in generale il sindacalismo confederale  italiano, godono di una solida rappresentatività, intesa sia come capacità di rappresentare il sociale sia come riconoscimento conferito di fatto dagli altri attori sociali. E questo al di là dei  tentativi di emarginazione da parte di quella imprenditoria di bassa statura che si contrappone a quella virtuosa e lungimirante, di una politica sorda e con la quale, anche nell’Ente  Regione, non è stato possibile riconoscere un interlocutore credibile se non addirittura latitante e che oggi, finalmente, ne siamo certi sarà portatrice di  idee nuove e coraggiose”.   Conclude Bonaldo la sua relazione con l’impegno, per la Fai Cisl del Lazio, di voler essere un soggetto sociale con le carte in regola per guidare, e non solo subire, le sfide del lavoro che cambia, della globalità finanziaria, di una crisi che non è solo congiunturale, ma che assume sempre più la caratteristica di una crisi di sistema.

“Sindacato nuovo” con i valori fondativi di sempre.I lavori del V Congresso della Fai Cisl del Lazio sono stati aperti dal Segretario generale nazionale Augusto Cianfoni, presente tutta la Segreteria nazionale;  la presidenza è stata affidata al Segretario Nazionale della Fai Cisl Rando Devole;  presenti anche il Segretario generale della Cisl del LazioTommaso Ausili, Dario Roncon Segretario Regionale Cisl Lazio, il Segretario generale della Cisl di Latina Ewa Blasik, Pietro Maceroni Segretario generale Cisl Frosinone,  Cozzolino Antonio Segretario generale Flaei Cisl Lazio, Stefano Macale Segretario generale Filca Cisl Lazio, Giustina Rondinelli Direttore Inas Cisl Lazio, Antonio Masciarelli Segretario generale Fnp Cisl Lazio, Bruno D’Amico Segretario regionale Fnp Cisl Lazio. Tra gli ospiti il Dott Gabriele Mori, Direttore generale dell’EMPAIA, il Dott. Marcello Orifici Direttore Area Lavoro di Unindustria, Pesoli Loredana Segretario generale Confederdia Lazio.