In 500mila alla Sagra del Carciofo

8 aprile 2013 | 15:00
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In 500mila alla Sagra del Carciofo

Paliotta: “Una manifestazione, che ancora una volta si è dimostrata all’altezza delle aspettative”

Il Faro on line – Oltre cinquecentomila visitatori e più di seicentomila carciofi utilizzati: questi sono solo alcuni dei numeri della sessantatreesima edizione della Sagra del Carciofo romanesco che ha appena chiuso i battenti.

“Grazie all’ottima congiuntura che ci ha regalato bel tempo e carciofi di altissima qualità – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – questa è stata sicuramente la più bella sagra degli ultimi venti anni. Una manifestazione, che ancora una volta si è dimostrata all’altezza delle aspettative portando nella nostra città migliaia di visitatori, dove il re incontrastato è stato il nostro carciofo romanesco. Il prodotto simbolo della nostra terra che dal 2002 si fregia del marchio Igp (Indicazione Geografica Protetta) e che quest’anno, grazie alle basse temperature di notte e alle ultime piogge , è particolarmente tenero e gustoso. Per salvaguardare i carciofi di produzione locale, inoltre, di concerto con la Pro Loco abbiamo fornito agli agricoltori autorizzati dei giubbini con il marchio europeo I.G.P.. Per garantire un controllo maggior sull’abusivismo sono stati occupati anche tutti gli spazi dove di solito si posizionavano gli abusivi soprattutto i venditori di carciofi non locali e non autorizzati. Un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine, in particolare alla Polizia di Stato commissariato di Civitavecchia, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Stradale, alla Polizia a Cavallo, Polizia di Stato gruppo cinofili, Guardia Forestale, Guardia costiera, Polizia locale, e a tutti i corpi che hanno contribuito a farci vivere una Sagra del carciofo all’insegna della serenità. Un elogio anche a tutti i corpi di volontariato, Protezione civile e Croce Rossa, che ininterrottamente per tre giorni sono stati un preziosissimo punto di riferimento per tutti i visitatori della Sagra”.

Durante la Sagra del carciofo romanesco di Ladispoli, inoltre, era vietata anche l’esposizione e la vendita di animali di tutte le specie su qualsiasi area pubblica in forma itinerante. Vietato tra l’altro anche offrire animali di qualsiasi specie come premio di vincite di gare o come omaggio a scopo pubblicitario.

Momento clou della tre giorni di festa organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma, è stata la premiazione delle sculture di carciofi che ha visto la vittoria dell’opera realizzata dall’azienda di Patrizia Straffi rappresentante un bue che traina un carro agricolo.

Gremitissima la Piazza dei Sapori, dove oltre a gustare i magnifici carciofi fritti romaneschi, i visitatori hanno potuto assaggiare i prodotti di Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Marche, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto. Tanti anche gli appuntamenti all’interno dello spazio culturale in piazza della Vittoria dove, tra gli altri, erano esposti dei pannelli con i migliori scatti fotografici di Ladispoli a cura dell’associazione Gruppo Migliori Foto di Ladispoli.

Grande successo anche sul palco allestito in pizza Rosselini dove, alle esibizioni di palestre e scuole di ballo, si sono alternati artisti e comici tra cui Fiordaliso, Giucas Casella e Gianni Davoli.

“Per chiudere la Sagra del carciofo – ha concluso Paliotta – non potevano mancare i fuochi d’artificio, sensazionali come sempre. Ora l’appuntamento per tutti è per il 2014 con la sessantaquattresima edizione di questa manifestazione che fa parte della tradizione della nostra città”.