Gil: “Per governare non servono promesse ma l’attenzione del buon padre di famiglia”

9 aprile 2013 | 01:19
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Gil: “Per governare non servono promesse ma l’attenzione del buon padre di famiglia”

Russo D’Auria: “L’unico vero tema è il lavoro. La gente non ha più soldi, e c’è chi comincia a pensare che l’unica soluzione sia morire”

Il Faro on line – Una volta non si arrivava a fine mese, poi si e parlato della terza settimana, poi dello stipendio che finisce nel momento in cui arriva. Oggi ci troviamo a parlare di gente che si ammazza. Normali cittadini, anziane coppie che decidono per la vergogna e per il peso di togliere il disturbo. E’ questo il tema che dovrebbe essere al centro del dibattito politico, a livello governativo come a livello locale. E invece…” A parlare é Mario Russo d’Auria! leader di Gil, il Gruppo indipendente libero per Fiumicino. “La politica, per come é stata ed é interpretata oggi ha stancato. Ha creato i problemi che sappiamo, non ha dato risposte, non é in grado di darne. Per quanto tempo ancora vogliamo sottostare a questo gioco perverso per cui ogni anno andiamo peggio? Bisogna cambiare uomini, bisogna scegliere chi ha sempre tenuto la barra dritta nell’essere al fianco della gente. I cittadini sono stanchi di tutte le parole che hanno sentito fino a oggi, di tutte le promesse che ancora si sentono fare. Io promesse non ne faccio – spiega il candidato sindaco di Gil -. Ciò che penso lo vado dicendo e dimostrando da anni. Prima di tutto l’attenzione alle cose possibili, spendere i soldi pubblici per le persone e non per le macchine, creare lavoro, dialogare per far sinergia. Non servono programmi faraonici, basta la diligenza del buon padre di famiglia per far andar bene il comune. I politici esperti abbiamo già visto di cosa sono capaci…”