“Natale di Roma”, venerdì il convegno

Il Faro on line – Avrà luogo venerdì 12 aprile dalle ore 21 presso il Circolo Idrovolante in via Costanzo Casana 238 ad Ostia, il terzo dei quattro appuntamenti organizzati da CasaPound Italia per il X Muncipio (ex XIII) in collaborazione con l’Associazione culturale Fons Perennis dal titolo “Roma, luogo di Uomini e Déi”. “Siamo giunti al terzo appuntamento di questo percorso partito trattando gli scenari della crisi globale e dell’economia, proseguito affrontando il problema della visione dello Stato dandone quindi i primi elementi per un orientamento positivo, e che ora avanza ulteriormente con l’appuntamento sul tema di Roma e della “romanitas”. Non è ovviamente casuale la scelta della data -ha dichiarato Fabrizio Manico, responsabile culturale di Cpi sul litorale romano e prossimo candidato capolista alle elezioni municipali per il X municipio (ex XIII)- poiché proprio il 21 aprile verrà festeggiata, come ormai da oltre 2700 anni, la nascita dell’Urbe Eterna, Roma Caput Mundi nonostante la sua attuale condizione sociale e politica di degrado in parte frutto anche di quei condizionamenti messi in luce negli incontri precedenti. Eppure tra i centri nevralgici della vita degli avi, sebbene ormai in disuso e in rovina – ha spiegato Manico – si può ancora percepire una possibilità, una riscossa, una Idea, una Via. Condizione fondamentale è pero il comprenderne il senso e soprattutto saperlo attualizzare nei tempi nostri dovendo a tutti i costi avere ben chiaro che Roma non nacque solo con un piano urbanistico né altra mera vicenda tra uomini: Roma nacque come patto sacro tra Romolo e Giove, padre degli Déi e solo in nome di questo patto essa si sarebbe estesa fra tutte le terre allora conosciute. Roma era il luogo di convivenza tra Uomini-Vir, sorretti dal costume dei Padri quale il Mos Maiorum, e di Déi, energie pure imprescindibili per una vita che fosse più-che-vita, l’unione dell’asse orizzontale del divenire con l’asse verticale dell’Essere. Obiettivo dell’incontro sarà allora – ha infine concluso Manico – quello di fornire degli elementi di base necessari ad una valida comprensione di ciò che Roma con i suoi simboli ha rappresentato nello spazio e nel tempo ma soprattutto quegli elementi di base fondamentali per potersi fare portatori di quella fiaccola sul cui braciere v’è scritto Roma”.