“Sicurezza, l’autodemolitore di San Giorgio deve essere sgombrato”

Il Faro on line – C’è un luogo che, più di ogni altro, è rappresentativo dello stato di degrado ambientale in cui è costretta a versare la zona di San Giorgio ad Acilia: l’autodemolitore di via di Saponara. L’attività posta sotto sequestro, tre anni fa, dal Corpo di Polizia Municipale di Roma Capitale, dopo un interminabile odissea giudiziaria, attende ancora di essere bonificata.“Sono ingiustificati i ritardi sulla bonifica. – fa sapere il consigliere municipale del Tredicesimo Municipio, Francesco Spanò – Sono anni che aspettiamo lo sgombero dell’autodemolitore e la conseguente restituzione del terreno alla comunità. È ora di dire basta a una situazione pericolosa che va avanti da troppo tempo”.

Era soltanto il 2009 quando le fiamme avvolsero due autodemolitori, uno in via Appia, l’altro nella Borgata degli Angeli a Roma. Il cielo della Capitale venne coperto da una densa nube nera. Preoccupata l’Amministrazione Capitolina corse ai ripari. Si annunciarono interventi immediati contro le attività non a norma di legge. Molti, soprattutto tra i cittadini, arrivarono a chiedere la delocalizzazione degli “sfasciacarrozze” fuori dai centri abitati. Eppure alle parole, come spesso accade, non seguirono i fatti e tutto rimase lettera morta.“Ma la nostra preoccupazione – afferma Agnese Schiavon del Comitato di Quartiere San Giorgio di Acilia – è rimasta la medesima. Infatti, il rischio che anche qui possa verificarsi qualcosa di spiacevole è alto. Tra l’altro, l’area, infestata a suo tempo da ratti e insetti, si trova sotto le finestre di civili abitazioni e di fianco a un centro sportivo comunale frequentato, assiduamente, da molti bimbi. Cosa aspetta l’Amministrazione a intervenire per sanare questa situazione? Una situazione di degrado lasciata in bella vista in pieno centro abitato”.
Vincenzo Galvani