“Sub-intensiva dell’ospedale Grassi di Ostia al collasso”

12 aprile 2013 | 12:00
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“Sub-intensiva dell’ospedale Grassi di Ostia al collasso”

Di Camillo (Uil Fpl): “Delle soluzioni ci sono ma perché la Asl Rm D non vuole prendere in considerazione le nostre proposte?”

Il Faro on line – “Nel reparto sub-intensiva gli Infermieri,quei pochi rimasti, stanno letteralmente ‘scoppiando’. Nel reparto sono andati via 3 Infermieri per lunga assenza, il 30% del totale, e quei pochi rimasti si caricano di una mole di straordinari non indifferente. Quasi tutti i giorni ci sono turni della durata di 17 ore di lavoro consecutive, le norme contrattuali stanno diventando un optional. Addirittura per tamponare l’emergenza esegue i turni di lavoro il Caposala (coordinatore)”. Lo afferma il dirigente UIL FPL Lucio Di Camillo sottolineando come ci possano essere diverse soluzioni. 

“Situazioni simili ci sono in quasi tutti i reparti dell’ospedale. Il problema potrebbe essere di facile soluzione, abbiamo fatto proposte all’azienda senza avere risposte esaurienti , per esempio ci sono lavoratori che provengono dall’Inrca (istituto che ha chiuso a Roma) che potrebbero essere collocati al Grassi.Oppure si potrebbe effettuare una redistribuzione del personale, eliminando tutte le anomalie create in questi anni da una gestione degli Infermieri non sempre ottimale”. 

“Perchè l’Asl Roma D non vuole prendere in considerazione queste nostre proposte? In attesa della risposta si avvicina l’estate e se non si fà qualcosa con le ferie estive l’ospedale potrebbe diventare  un campo di battaglia. Con buona pace degli utenti”.