“Enalc hotel, subito la riqualificazione:sia strumento di crescita per Ostia”

13 aprile 2013 | 15:00
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“Enalc hotel, subito la riqualificazione:sia strumento di crescita per Ostia”

Notturni, Cambiare davvero: “Non è tollerabile che una struttura di prestigio come l’ex scuola alberghiera di Castelfusano sia dimenticata” 

Il Faro on line – “Ostia, Mare di Roma. Ostia come Dubai. Ostia come la riviera romagnola. Ostia, capitale internazionale del turismo balneare. Ostia e il waterfront. Al momento, al di là di faraonici e forse inutili progetti di riqualificazione, resta la ‘malinconia’ di una struttura, l’Enalc hotel, un tempo tempio che ospitava mattatori dello spettacolo come Corrado e Mina. Ma parliamo degli anni Sessanta mentre adesso l’albergo sembra essere stato dimenticato”.  Lo dichiara Giulio Notturni, rappresentante di Cambiare davvero del municipio X, ex XIII. 

“E’ fuori servizio – prosegue Notturni – nonostante la costosa ristrutturazione degli anni passati cui è seguita, nell’ottobre scorso, la vandalizzazione di camere e arredi da parte di un branco di teppisti.    Possibile che una struttura strategica per l’economia di Ostia non possa avere un degno rilancio? Possibile non possa essere utilizzata per realizzarvi una scuola alberghiera così come è nella sua vocazione? In questi tempi di crisi, infatti, ritengo che il Lido di Ostia debba puntare proprio sulle sue risorse. Il mare, innanzi tutto. E tutto l’indotto che vi gira attorno. Alberghi, ristoranti, bar dove potrebbero lavorare giovani formati proprio nella scuola di cui si è sempre molto parlato. Senza però mai realizzare nulla di concreto.    

“Per l’Enalc hotel, di proprietà della Regione, la ex presidente Renata Polverini aveva annunciato la riapertura nel settembre scorso, prima di rassegnare le sue dimissioni, nel corso di una conferenza svoltasi nella struttura di lungomare alla quale aveva partecipato anche Cesare Pambianchi, presidente della Confcommercio di Roma e Lazio. L’ex governatore  aveva informato che avrebbe ospitato, oltre ad un hotel a tre stelle, “ma con servizi da quattro”, anche una scuola di alta formazione alberghiera. Ma poi non se ne era fatto nulla. E l’hotel aveva subito il raid vandalico. Le telecamere di sorveglianza, installate nel 2007, non funzionanti, a quanto pare, non erano riuscite a fermare l’incursione dei nuovi barbari. Tanto è vero che l’Enalc avrà bisogno di molto denaro per tornare a rivivere.  Ritengo però necessario che si investa su questa struttura dove nel gennaio del 1959 era stata aperta la scuola alberghiera di Castelfusano. Poi, nel ’72, il passaggio di consegne tra l’ente Enalc e la Regione Lazio e nel ’75 la chiusura.

Da lì iniziò il suo declino prima della  riqualificazione e dei tanti annunci. Ciò che adesso chiedo alla nuova amministrazione regionale ed al presidente Nicola Zingaretti è l’impegno a risolvere il ‘rebus Enalc’, restituendolo alla città di Ostia ed ai cittadini e trasformandolo così in una opportunità di lavoro. Lo stesso impegno dovrà esserci da parte della nuova amministrazione municipale, che dovrà rappresentare davvero le esigenze del nostro territorio, cosa che fino ad oggi non è avvenuta”.